(C. Zucchelli) – Tutto ruota intorno alla difesa. E tutto dipende da dove giocheranno due calciatori, gli unici romani — con Totti verso la panchina — che dovrebbero giocare dal primo minuto. Nella Roma che domani affronterà il Barça, Garcia deve sciogliere due nodi: dove far giocare De Rossi e Florenzi. In base al loro utilizzo, le altre scelte saranno una conseguenza. In porta ci sarà Szczesny, a sinistra Digne ed a dirigere la difesa Manolas. L’altro centrale, in teoria, dovrebbe essere proprio De Rossi, perché Castan ha ancora bisogno di tempo, Gyomber non è in lista e Rüdiger ha faticato a Frosinone. Il tedesco infatti fisicamente non ha recuperato, con Maicon che spinge per riprendersi il posto a destra. Garcia lo vorrebbe schierare, non fosse altro per esperienza e personalità, ma non vuole lasciare fuori Florenzi.
QUALE MODULO? – E allora, col brasiliano in campo, l’ex capitano della Primavera potrebbe essere spostato avanti con Salah e Dzeko, nel 4-3-3, oppure tra i trequartisti nel 4-2-3-1. Possibile l’esordio di Vainqueur, intoccabili Keita e Nainggolan, Uçan rischia anche la panchina visto che si è allenato da solo per un’influenza. Dagli Usa, intanto, parla il presidente Pallotta: «Non vogliamo che Football Cares diventi una questione politica. È una crisi umanitaria, una situazione in cui raccogliere fondi in breve tempo è necessario per dormire e mangiare». Ufficializzata, infine, la collaborazione, con Mater Dei che si occuperà del servizio sanitario all’Olimpico e a Trigoria.