

(G. Parisi) – Salah, Dzeko, Iago Falque, Digne, Szczesny. Questa è nuova colonna portante della Roma di Garcia “Version 3”. Giocatori d’esperienza, di qualità, di spessore internazionale che però non hanno evitato all’allenatore francese di partire con il piede sbagliato e di pareggiare il poco invidiabile bottino conquistato nelle prima 5 giornate dai suoi predecessori, ossia Luis Enrique e Zeman. Tralasciando per un attimo le prime due stagioni dell’ex Lille nella capitale, dove il punteggio fu pieno con 5 su 5, quest’anno, con aspettative di classifica diverse, il via è stato da film horror e molto al di sotto delle aspettative. Dopo le prime 5, infatti, la classifica recita lo stesso numero di vittorie, di pareggi e di sconfitte collezionate nelle loro avventure romane dell’attuale tecnico del Barcellona e del boemo, con quest’ultimo che però usufruì anche della vittoria a tavolino contro il Cagliari:
Roma 2011/2012, Luis Enrique (8 punti, 2V-2N-1S)
Roma-Cagliari 1-2
Inter-Roma 0-0
Roma-Siena 1-1
Parma-Roma 0-1
Roma-Atalanta 3-1
Roma 2012/2013, Zeman (8 punti, 2V-2N-1S)
Roma-Catania 2-2
Inter-Roma 1-3
Roma-Bologna 2-3
Cagliari-Roma 0-3 (tavolino)
Roma-Sampdoria 1-1
Roma 2015/2016, Rudi Garcia (8 punti, 2V-2N-1S)
Verona-Roma 1-1
Roma-Juventus 2-1
Frosinone-Roma 0-2
Roma-Sassuolo 2-2
Sampdoria-Roma 2-1