Protagonista di un’ottima prestazione sul piano tattico, Daniele De Rossi, elogiato senza alcun indugio da Rudi Garcia, dopo il fischio finale dell’olandese Kuipers analizza con estrema lucidità la partita.
«Questo pareggio vale tanto ma non come una vittoria perché i punti sono quelli: il girone sarà combattuto e sarà difficilissimo fino alla fine. Giocarselacosì contro il Barcellona, comunque, è un grosso orgoglio per noi e per i nostri tifosi che avevano paura di prendere un’altra imbarcata come l’anno scorso», spiega De Rossi. E poi. «Roma diversa rispetto a quella vista contro il Bayern? Quella era un’altra Roma e una giornata stortaci può stare. Stavolta siamo statipiùattenti, più accorti: abbiamo sofferto, è vero, ma ci può stare contro il Barcellona. Ma abbiamo anche avuto occasioni per ripartir e e poi c’è stato il grandissimo gol di Florenzi… Alessandro, a parte quella rete meravigliosa,che è una delle sue che entrano di diritto nelle copertine, è un ragazzo che se aiutato da tutti noi e dall’ambiente– e ovviamente anche da lui stesso – ha una grande testa e può diventare devastante. Secondo me,in quel ruolo diventa uno dei più forti che ci sono in circolazione. Io glielo dico da tanti anni, lui sa che quel ruolo lo consacrerà in tutto il mondo».