(A. Angeloni) Garcia si arrende alla sfortuna, ma non solo. «Non meritavamo di perdere. I numeri sono dalla nostra parte, tra cross fatti, tiri in porta effettuati, i miracoli di Viviano. Insomma, mi è piaciuto il gioco e come la squadra ha interpretato la partita. Sconfitta immeritata, meritavamo almeno il pari». Ma? C’è sempre un ma. «Se non battiamo il Carpi perderemo altro terreno. E allora sarà un problema. Purtroppo siamo in un momento complicato». Possibile pensare che la sconfitta di Marassi dipenda solo dalla sfortuna? Possibile. Il fato non può spiegare tutto, però. «Abbiamo preso i due gol nel nostro momento migliore. Dovevamo essere più cinici. Purtroppo abbiamo pagato caro certi errori individuali, in alcuni frangenti dovevamo difendere meglio».
Errori individuali, tipo quello di Manolas? «Non doveva fare fallo, da lì è nata la punizione di Eder. La insolita barriera a tre messa da De Sanctis? Parlerò anche con Morgan». C’era un rigore per la Roma, abbastanza clamoroso per un fallo di mano di Moisander su tiro di Pjanic. «Gli arbitri hanno diritto di sbagliare. Non abbiamo perso per quell’episodio, ma per errori nostri», ribadisce il francese. La prestazione di Dzeko, così e così. «Il suo compito era di essere presente nell’area avversaria ma non è stato servito bene. Non ha avuto situazioni pericolose, è un gran campione: siamo sicuri che farà dei gol in futuro. Dobbiamo migliorare gli ultimi passaggi e sui corner».