(M. Di Rienzo) In sala stampa arriva un Roberto Stellone scuro in volto e visibilmente deluso per come è andata a finire contro la Roma di Rudi Garcia. Il tecnico dei ciociari recrimina sui due episodi verificatisi nel secondo tempo nell’area dei giallorossi quando ancora il risultato era fermo sull’1-0 in favore degli ospiti. «Il risultato è ingiusto – attacca Stellone – . Ai punti avremmo meritato molto di più anche perché specie nel secondo tempo il pallino del gioco è rimasto nelle mani del Frosinone che ha fatto segnare addirittura un maggior possesso palla dei campioni della Roma. Ci èmancato solo un pizzico di fortuna nelle conclusioni». Quindi l’allenatore giallazzurro torna a parlare degli episodi accaduti nell’area avversaria e senza peli sulla lingua va giù duro: «Ma come si fa a non concedere quel rigore per il fallo di mani nettissimo di Digne sul cross di Rosi? Per quanto riguarda, invece, in contatto in area tra Ruediger e lo stesso Rosi, dalla panchina non l’ho potuto giudicare nel migliore dei modi. Anche se mi era sembrato che il contatto tra i due giocatori ci fosse stato tanto è vero che i miei hanno protestato vivacemente».
GLI ERRORI Mentre parla l’amarezza è stampata sul volto dell’allenatore dei ciociari al quale non va giù il 2-0 subito. E a proposito del secondo gol dei giallorossi arrivato ad un minuto dalla fine dei tre di recupero, il tecnico del Frosinone sottolinea: «Anche sul raddoppio della Roma ho qualcosa da recriminare: a centrocampo Salah ha commesso un evidente fallo ai danni di Pavlovic non ravvisato dal direttore di gara che ha lasciato correre dando così la possibilità a Iturbe di segnare il 2-0». Lo stesso Sammarco che al 20’ del primo tempo ha sostituito l’infortunato Gucher, vittima di una distorsione alla caviglia destra, lascia trapelare tutta la propria amarezza per i penalty non accordati nel giro di pochi minuti nella ripresa. «Il Frosinone ha disputato una buona partita, però alla fine il risultato ha dato ragione alla Roma – sottolinea il centrocampista – . Purtroppo quest’anno a certi arbitraggi dovremmo abituarci. Personalmente, invece, sono contento di essere tornato a giocare».