(A. Serafini) – Cambiare per necessità, non per scelta. Ma per Rudi Garcia sarà già tempo di valutare ogni possibilità dopo aver ricevuto le ormai consuete brutte notizie dalla sosta per le nazionali. Ancora una volta è toccato a Miralem Pjanic, uscito malconcio dalla sfida con Andorra a causa di un dolore al polpaccio che si era già fatto sentire qualche giorno prima durante il primo impegno con il Belgio. La seconda «pizzicata» però ha suscitato un po’ di preoccupazione a Trigoria considerando che le condizioni fisiche del bosniaco erano state tenute sotto controllo per il solito fastidio alla caviglia sinistra riacutizzatosi dopo uno dei calcioni ricevuti all’Olimpico con la Juventus.
Il ragazzo, tornato ieri nella capitale, è stato visitato nel centro sportivo in attesa dei controlli più approfonditi in programma nella mattinata di oggi. Nella speranza che possano essere escluse lesioni e quindi nella migliore delle ipotesi poter registrare soltanto un lieve risentimento al muscolo, Pjanic sarà costretto comunque a saltare la prossima trasferta di Frosinone e a mettere in dubbio il successivo esordio romanista in Champions League mercoledì con il Barcellona.
Mentre si aspettano buone nuove (in settimana anche il Primavera Capradossi si sottoporrà ad intervento chirurgico per la ricostruzione del crociato anteriore) Garcia sceglie nel mazzo dei sostituti. Con l’intenzione di non stravolgere formula e modulo. Esclusa al momento infatti la possibilità di vedere capitan Totti come trequartista all’interno del 4-2-3-1, sistema di gioco che il tecnico francese ha provato spesso durante l’estate, ma che si espone ad un peso offensivo troppo elevato. Gli accoppiamenti del centrocampo d’altronde offrono numerose opportunità. Tra le coppie costruite durante il mercato, salgono quindi le quotazioni di Ucan, per caratteristiche il più vicino nel poter ricoprire il vuoto lasciato da Pjanic. Altrimenti è pronto Keita o il neo arrivato Vanqueur.
Intanto dopo l’adesione del Bologna, altri club sono pronti a partecipare al progetto Football Cares, iniziativa di casa giallorossa per sostenere le fondazioni benefiche che stanno supportando l’emergenza migranti. In attesa dell’asta organizzata da Pallotta, il presidente della Lega Calcio Beretta prova a diffondere il messaggio: «Quella della Roma è un’iniziativa molto positiva, Football Cares è pronta a diventare uno strumento a disposizione di tutte le realtà del calcio italiano».