(F. Ferrazza) – Amarezza e delusione. Rudi Garcia stavolta non difende fino in fondo le scelte fatte, rinnegando nei fatti un turnover rivelatosi eccessivo, con il risultato che la Roma è stata incapace di andare oltre il 2-2 con il Sassuolo. «Nel primo tempo non abbiamo fatto le cose previste. Sul piano difensivo siamo stati brutti, lo dobbiamo dire. Sapevamo che tornare al campionato sarebbe stato complicato, senza pressing, gioco eintensità è tutto più difficile. La cosa strana è che fisicamente stava meglio chi ha giocato mercoledì rispetto a chi è entrato fresco».
Una critica precisa, diretta. «Per alcuni era un ritorno dopo tanto tempo, mancavano di ritmo partita. Queste cose vanno trovate in allenamento, non è possibile questo squilibrio sul piano fisico. Comunque nella ripresa abbiamo visto una Roma più di qualità e abbiamo sfiorato la vittoria». Non ha preso bene la sostituzione Iturbe, che ha lasciato il campo dando un calcio di rabbia sulle scalette, prima di essere richiamato in panchina. «Chi esce deve rispettare chi entra. Quando uno è titolare deve fare una bella partita, e non è il suo caso, come per tutta la squadra che ha giocato male nel primo tempo».
Sulla gara col Sassuolo è critico anche Nainggolan: «Una squadra come la nostra deve giocare sempre alla massima intensità. Abbiamo avuto anche un po’ di sfortuna e di mancanza di concretezza davanti. Ma queste partite le dobbiamo vincere». Salah, invece, non fa troppi drammi: «Non abbiamo avuto un inizio brillantissimo. Mi spiace non aver vinto, ma siamo ancora alla quarta partita e non è un dramma. Ora dobbiamo cercare di vincerle tutte. Non mi aspettavo una serie A così difficile, ma ora lo so. Le piccole si chiudono molto dietro, ma dobbiamo comunque vincere anche queste gare».