(F. Balzani) – Il dazio è sempre lo stesso: sosta per le nazionali uguale infortuni. A pagare pegno è stato di nuovo Pjanic che ieri avrà maledetto quel primo tempo giocato domenica sera contro la modestissima Andorra. La fitta al polpaccio destro accusata al 40’ del match valido per le qualificazioni europee aveva allertato lo staff medico che ieri – dopo gli esami strumentali – ha confermato i primi timori: lesione di primo grado al soleo della gamba destra. Timori che erano aumentati lunedì sera quando Mire aveva accusato una nuova fitta mentre era a casa. Pjanic, apparso molto scuro in volto anche perché sapeva che sarebbe stato sostituito alla fine del primo tempo dal ct bosniaco, dovrà restare ai box per 20 giorni. Il centrocampista salterà quindi le gare controFrosinone, Barcellona, Sassuolo, Sampdoria e Carpi. Difficile possa tornare nel freddo di Borisov il 29 settembre, più probabile il rientro contro il Palermo il 4 ottobre. Giorno di San Francesco, e proprio a Francesco (Totti) Garcia si affiderà ancora una volta. Il primo infortunio serio della stagione obbliga infatti il francese a cambiare i piani tattici di una Roma che contro la Juve sembrava aver trovato la quadratura del cerchio anche e soprattutto grazie al bosniaco. Il tecnico non vorrebbe stravolgere la formazione, ma difficilmente deciderà di affidare le mansioni di Pjanic all’acerbo Uçan, soprattutto in Champions. L’unico che può non far notare l’assenza di Mire è Totti, ma con in campo sia il capitano sia Dzeko la Roma avrà bisogno di un lavoro supplementare da parte di esterni e centrocampisti. La mediana quindi potrebbe essere rinforzata dal nuovo avanzamento di De Rossi, in difesa accanto a Manolas si giocherebbero un posto Castan (lievi progressi) e Rüdiger mentre ai lati diventa fondamentale la dote di equilibratore di Iago Falque. Poi ci sono i conti col turn over: Frosinone è la sfida meno ostica della settimana rispetto a Barcellona e Sassuolo, ma Garcia ha già dimostrato in passato di non voler stravolgere l’undici titolare se non alla terza gara di fila. Coi ciociari quindi qualche cambio ci sarà, ma senza esagerare. Maggiore spazio in questo mese senza Pjanic lo troverà anche il francese Vainqueur che ieri ha postato su Twitter una foto d’allenamento con il commento: «Sudore e lavoro. Daje Roma»