(F. Ferrazza) – Un punto tra Sassuolo e Sampdoria è davvero poco per non capire la delusione dei tifosi. E anche se la Roma a Genova ha costruito tanto,non riuscendo a finalizzarela supremazia offensiva, il giorno dopo della città giallorossa è immerso in un processo ormai aperto nei confronti di Garcia. Il tecnico è il principale imputato del ritardo nella classifica di una squadra costruita, nelle intenzioni, per insidiare il primo posto. E così, in quello che è diventato ormai un rituale da consumare durante e dopo le partite, il popolo dei social e delle radio private si è scatenato contro il mister francese, reo nell’ultimo anno e mezzo di aver spersonalizzato la squadra, non riuscendo a darle un gioco ben definito. Si invoca il cambio in panchina, considerando complice la società, perché incapace di prendere con forza la situazione in mano. «Stiamo trasformando anche Dzeko in un brocco», una delle voci dell’etere. «Non gli arriva neanche un pallone giocabile, così è costretto ad arretrare, risultando poi poco lucido in area di rigore». Il centravanti tanto atteso, quello invocato da anni, capace di fare venti gol a stagione, viene vissuto dai tifosi come una delle vittime finite tra le mani poco capaci di Garcia, tecnico che va in stato confusionale quando deve gestire il doppio impegno coppa- campionato.
Il processo è aperto, mentre domani si tornerà a giocare all’Olimpico, contro il Carpi. E l’ambiente non sarà dei migliori, visto che la Sud continuerà la sua protesta, restando in parte fuori, in parte in silenzio, mentre le tribune raccolgono un pubblico piuttosto esigente, pronto a rumoreggiare. Sembra aver recuperato dal problema alla mano, Totti, che, dopo aver saltato la trasferta di Genova, si è ieri allenato regolarmente, svolgendo anche la partitella. Domani dovrebbe esordire a centrocampo Vainquer, con Nainggolan a riposo, visto che martedì torna la Champions, con l’impegno in Bielorussia contro il Bate Borisov.