La Roma perde in casa della Sampdoria per colpa dell’autogol di Manolas e per l’inefficienza dell’attacco. Di seguito le parole di Massimo Ferrero:
Ha fatto tre nomi per questa vittoria: Zenga, Eder e Cassano
“Sono molto contento che a questo mio secondo anno tutti mi stavano aspettando dopo Sinisa Mihajlovic. Io ho preso un allenatore come Zenga che ha coraggio di mettere tre ragazzini in campo contro la Roma.”
Dopo la sconfitta in Europa League ci ha pensato di mandar via Zenga?
“Io dico che una rondine non fa primavera. Da un bene abbiamo tirato fuori un bene. Mai pensato di esonerare Zenga. Io l’ho scelto, io l’ho voluto e io me lo tengo”.
Zenga assomiglia molto a Mihajlovic, è uno con la schiena diritta…
“Tutti parlavano di tanti allenatori ed io che non capisco niente di calcio cerco di capire le persone. Primka di essere allenatore uno è un uomo. Ho scelto lui, avevo parlato con Sousa ma non era per me, poi con Sari ma era tanta roba, ho visto Zenga ed ho capito che era quello giusto. I miei ragazzi mi hanno fatto felice perché io ci tengo tanto a battere la Roma. Gliel’ho detto il primo giorno che sono arrivato”.
Fonte: 90° minuto, Rai 2