La Roma perde in casa della Sampdoria per colpa dell’autogol di Manolas e per l’inefficienza dell’attacco. Di seguito le parole di Walter Sabatini:
Partita difficile da commentare, la Roma ha spinto molto e ha statistiche ottime. Un dominio che non ha portato alla vittoria, come mai?
“Le statistiche non vincono le partite ma i 3 punti li hai lasciati, siamo molto rammaricati ma ho detto ai ragazzi che se giocheremo sempre così con questo volume di gioco anche qualitativo ci tireremo fuori da questa situazione carente dal punto di vista della classifica. Oggi ho visto giocare un grande calcio, determinato, volitivo, anche un fraseggio importante. Non deve rammaricarci troppo la prestazione, da questa partita capiamo che siamo forti e competitivi”.
Volume di gioco importante, cos’è mancato? La cattiveria?
“Nella mia bacheca c’è un promemoria: la fortuna è un’attitudine. Quindi bisogna meritarsela, ma stasera le coincidenze sono state tutte negative. Rimpalli, ribattute, tiri fuori. La sconfitta è un’esagerazione”.
Inter a 15 punti, che ne pensa? La preoccupa?
“Me lo potevo anche aspettare, ottima squadra con ottima campagna acquisti, non sono meravigliato. Non mi preoccupo di nessuna squadra che ci precede, io mi preoccupo della Roma e del poter essere noi importanti. Stasera segnali chiari pur in un contesto negativo, dobbiamo essere lucidi”.
Giornata strana per i risultati: Carpi pari a Napoli, Frosinone pari a Torino. Ansia da prestazione per queste tre grandi inclusa la Roma?
“No ogni squadra paga lo scotto dei cambiamenti e una struttura di gioco da metabolizzare, tutti gli avversari hanno qualità e devono essere rispettati, sia monito per noi perché non esistono campi in A dove fare passeggiate, bisogna essere forti e se vogliamo primeggiare – e lo faremo sicuramente – dovremo affrontare tutte le gare ugualmente”.
Le tante certezze avute contro la Juve sono state minate?
“Certamente ci aspettavamo qualche punto in più, non per retorica ma osservo ciò che accade in campo. Se si rubacchia o si porta a casa giocando male poi si paga. Noi ci dobbiamo attestare sul gioco di oggi, se lo riproporremo sempre con qualità e raffinatezza tecnica non abbiamo motivo di preoccuparci”.
Fonte: Roma TV
Caduti non senza recriminazioni?
“Abbiamo perso una partita che non dovevamo perdere. Siamo un po’ preoccupati dei numeri della classifica, ma siamo contenti della prestazione che è quello che stiamo cercando. Ci dispiace non aver finalizzato come potevamo, ma la squadra ha prodotto molto e giocando così non mancheranno i punti”.
Male in difesa?
“No, io ricordo un gol preso su punizione e un autogol sfortunato. Non penso di rimproverare i ragazzi per la gara fatta stasera. Ho visto una grande prestazione dei difensori, tutti. Hanno lavorato sempre sull’anticipo e sostenuto la squadra facendo pressing”.
Questi punti persi pesano?
“Si ho già detto che sia preoccupati dei punti persi, ma sarei molto più preoccupato se mancasse la prestazione. Preferisco giocare così che rubbacchiare giocando male. Non ci piace perdere, ma è successo oggi e andiamo avanti”.
La Roma gioca bene solo dopo il gol subito. Nelle scorse giornate ha avuto grandi reazioni quando è stata sotto, come contro il Verona , il Sassuolo o stasera. C’è un motivo o è un caso?
“Credo che sia una coincidenza. Con la Juventus abbiamo fatto ottanta minuti spettacolari senza andare sotto. La prestazione della Roma di questa sera si è incanalata ben presto sul livello giusto, meno nel primo tempo ma complessivamente è da apprezzare”.
Fonte: Mediaset Premium