Nel giorno che precede il match Roma-Sassuolo, Eusebio Di Francesco ha tenuto la consueta conferenza stampa:
“Come la Roma ha delle certezze, le abbiamo anche noi vogliamo confermare il nostro momento di forma nonostante, chiamiamola così, una piccola battuta d’arresto contro l’Atalanta, che ci poteva stare vista la dinamica della gara”.
“Quest’anno siamo partiti bene già nelle amichevoli estive – afferma il mister – ma al di là dei risultati, di questa squadra mi piacciono gli atteggiamenti. Anche domenica scorsa abbiamo dimostrato maturità. È ovvio che domani avremo davanti una squadra con grandissimi giocatori, che hanno qualità eccelse, quest’anno si sono anche migliorati. Ma noi andremo a Roma per giocarcela”.
“Abbiamo recuperato Berardi, anche se non è in condizione ottimale, ma ha risolto il problemino che aveva. Il Barcellona lo vuole? Non lo so, adesso è nel Sassuolo e ce lo godiamo. È ovvio che va tutelato, perché viene da un periodo di sosta, vedremo a partita in corsa se farlo entrare o meno”.
“Sono contento di ritrovare tanti amici, come Totti e De Rossi, e sarò felicissimo se la Roma farà bene successivamente, da lunedì. Non è la prima volta che torno lì, vedremo di far bene e di pensare solo al Sassuolo”.
“Mi chiedete se i giallorossi avranno imparato la lezione? Forse l’abbiamo imparata anche noi. Per due anni siamo usciti imbattuti dall’Olimpico, ci auguriamo di ripeterci. Che partita mi aspetto? Dipenderà anche dal nostro atteggiamento, di cui non parlo. È ovvio che noi abbiamo un nostro modo di giocare che non si lega tanto a chi abbiamo davanti ma alle nostre caratteristiche, pur sapendo che dall’altra parte ci sarà una squadra forte”.
“Assolutamente no. Non faccio mai questo ragionamento. Noi ci teniamo a far bene. Ci presentiamo all’Olimpico con sette punti come la Roma, sta a significare che qualcosa di buono abbiamo fatto, quindi vogliamo giocare alla grande, senza partire remissivi pensando che comunque vada andrà bene”.
“Credo che conti poco, anzi credo che il match contro il Barcellona abbia dato tanto in termini di consapevolezza, motivazioni e forza. Cambieranno qualche elemento ma ne entreranno altri di grande spessore. Garcia ha grandi alternative in avanti? Anche noi – dice Di Francesco – non so chi giocherà di loro, c’è chi dice Totti, magari ci sarà Djeko e Francesco entrerà a partita in corso o magari giocheranno insieme come è già successo col Frosinone. Con tanti impegni ravvicinati è fisiologico cambiare”.