300 gol e non sentirli; ennesimo record per sua maestà Francesco Totti, che contro il Sassuolo ha superato un altro traguardo pazzesco della propria carriera in giallorosso. Il sito ufficiale dell’Uefa ha pubblicato un articolo in cui spiega i motivi maggiori per cui i tifosi romanisti lo amano ancora.
–Non ha mai lasciato la Roma
Da quando ha esordito nel 1993 con Vujadin Boskov in panchina, Totti non ha mai abbandonato la sua squadra del cuore, divenendo leader e capitano storico. Anche Messi, fenomeno del Barcellona, lo ha di recente elogiato definendolo ‘Un Grande’.
–Il suo altruismo e il senso dell’umorismo
Ambasciatore Unicef dal 2003, Totti ha sempre preso questo incarico con serietà. Inoltre grazie alla collana di libri sulle sue barzellette ironiche ha raccolto numerosi fondi da devolvere in beneficenza per i più bisognosi, soprattutto i bambini.
–A 38 anni ancora sulla cresta dell’onda
Quasi 39 in realtà le primavere del capitano della Roma, che lo scorso anno ha stabilito il record di più longevo marcatore della Champions League dopo la rete segnata al Manchester City in trasferta. Anche il capitan futuro Daniele De Rossi ha confermato come oggi Totti sia ancora il grande calciatore di sempre.
-Anche i suoi rigori sono speciali
Oltre ai grandi gol segnati su azione, tra pallonetti e tiri al volo, Totti si è fatto riconoscere anche per i calci di rigore folli e vincenti. Su tutti quello a cucchiaio nella semifinale Italia-Olanda di Euro 2000.
-Le esultanze che rendono ogni suo gol speciale
Festeggiamenti pazzeschi per alcuni suoi gol, come nel derby 2004 quando si mise al posto del camera-man per riprendere la sua tifoseria, o nel 2-2 con la Lazio del gennaio scorso quando immortalò l’esultanza con un ‘selfie’ che ha fatto il giro del mondo. ‘The king of Rome is not dead’.
Fonte: Uefa.com