Di seguito le parole di Giancarlo De Sisti sulle vicende giallorosse e sulla protesta della Curva Sud:
“Ci si aspettava una partenza migliore della Roma, credo che anche l’allenatore e la squadra pensassero di essere oggi più su in classifica, anche perché si parlava di una squadra costruita per vincere e poi perdi punti con il Sassuolo, la Samp oppure con il Bate Borisov. Penso sia ingiusto crocifiggere Rudi Garcia, arriva da un anno complicato, la società ha fatto degli investimenti importanti, ma sono speranzoso per questa stagione”.
“L’apparato difensivo può sicuramente migliorare – prosegue De Sisti– ci sono stati diversi infortuni, l’assenza di Castan pesa tantissimo e credo che Florenzi debba giocare più avanti e non terzino, perchè è un calciatore totale, che ti torna indietro per salvare un gol e ti riparte per segnarlo, è più facile lavorare sui 40 metri che sugli 80, anche De Rossi in difesa è un ripiego, gioca lì per delle assenze evidenti in difesa”.
La Curva Sud? “E’ una situazione ambigua, per la verità non so se dietro questa situazione ci sia dell’altro, ci furono degli screzi dopo Roma-Napoli tra Pallotta e i tifosi, il presidente utilizzò una terminologia poco urbana e lì il rapporto si è infiammato, perchè molti tifosi si sono offesi. Totti in qualità di capitano potrebbe esprimersi su questa tematica, credo che sarebbe opportuno un suo intervento, potrebbe smuovere le acque con un commento che tenti di riconciliare la tifoseria e la presidenza.”
Sulla lotta Scudetto, l’ex centrocampista giallorosso non ha dubbi: “La Roma è la favorita assoluta, dipende tutto da lei. Non escluderei così a priori la Juventus, perchè sono abituati a vincere”.
Fonte: Centro Suono Sport