Giornata di vigilia di Fiorentina-Roma e il tecnico dei viola Paulo Sousa interviene in conferenza stampa in vista della sfida con i giallorossi. “La Roma da anni ha organici di altissimo livello, che puntano sempre allo scudetto – le parole del tecnico portoghese – la loro fase offensiva è più forte di quella difensiva. Ecco perché vogliamo essere protagonisti e vogliamo fargli male con il nostro gioco. Voglio una Fiorentina orgogliosa, ambiziosa e con la voglia di vincere”.
“Vorrei che questa fosse una partita come le altre– continua Sousa – E’ ovvio che vincendo otterremmo più di tre punti, perché ne toglieremmo anche ad una diretta concorrente. Siamo in un momento in cui abbiamo avuto delle difficoltà, ma siamo anche consapevoli delle nostre qualità e spero che bastino per vincere domani”.
Sousa affronta anche la questione del grande ex, Mohamed Salah, che potrebbe ricevere un’accoglienza ‘particolare’ dai tifosi viola. “E’ normale che quando giochi del tempo in una società ed hai dei vincoli emozionali tu possa avere ancora del legame. Io non ho mai avuto problemi quando ho giocato contro le mie ex squadre. Spero che le energie dei nostri tifosi siano direzionate verso noi stessi e non verso l’avversario – continua il tecnico viola -. Io sono orgoglioso di essere allenatore di questa squadra e di questa società, soprattutto dopo quello che ho letto perché so che i tifosi sono stati in grande difficoltà ma ci hanno ugualmente sostenuto. I tifosi domani possono scegliere, ma spero che le loro energie siano indirizzate su di noi. Spesso l’indifferenza è l’arma più forte che si può avere”.
Attenzioni particolari su Pjanic? “Non ho chiesto maggiore attenzione solo negli ultimi 25 metri – replica l’allenatore -, oggi abbiamo lavorato molto sul possesso palla e sui nostri grandi principi, per restare sempre nella metà campo avversaria”. Sousa poi analizza gli ultimi due ko con Napoli e Lech Poznan: “Sono state due partite diverse: in Coppa ci è mancata una migliore capacità sulla transizione difensiva e questo ha permesso al nostro avversario di andare in gol anche sugli sviluppi di palla inattiva”.
Il tecnico parla anche del possibile recupero di Marcos Alonso: “Crediamo fino in fondo nel suo recupero, non ha avuto una grossa lesione per cui non ha perso la sua condizione fisica. Dall’inizio di quest’anno ha capito la dinamica della squadra. Se si sentirà in grado ci sarà, ma non si è allenato con noi”. Infine, Sousa dedica un pensiero a Babacar: “Ha fatto progressi ma deve ancora migliorare tantissimo. Con la sua potenza sa attaccare bene la profondità. Ma se questa profondità non c’è, come è successo giovedì con il Lech Poznan, una squadra che si chiudeva molto, si ha bisogno di altre qualità. Ed è qui che Babacar deve migliorare”.