(S. Carina) – L’incubo sta finendo. Ieri Strootman– operato lo scorso 1 settembre dal professor Mariani al ginocchio sinistro -ha sostenuto una visita di controllo che ha evidenziato come il percorso riabilitativo proceda senza contrattempi. Il piano studiato per l’olandese prevede due fasi. Nella prima (che si divide in due parti per un totale di 3 mesi di lavoro e viene svolta sotto il controllo medico) è previsto il recupero dell’articolazione attraverso fisioterapia, palestra ed esercizi volti a recuperare l’elasticità dell’arto. Due mesi che Kevin si è già messo alle spalle (venerdì scorso ha anche corso ma soltanto per testare la condizione del ginocchio) per iniziare da qualche giorno un lavoro specifico sul ricondizionamento atletico e la forza. A dicembre ultimerà questa seconda parte della prima fase. A quel punto inizierà il rush finale, dove l’ex Psv entrerà nella supervisione dell’area tecnica e comincerà ad allenarsi costantemente sul campo (aggregandosi anche alla squadra). A metà gennaio avrà completato il programma di riabilitazione: da quel momento in poi, toccherà a Garcia decidere sul suo impiego. Molto prima tornerà De Rossi, per lui solo un affaticamento muscolare: salterà l’Udinese (tra l’altro è squalificato) ma sarà pronto sabato per Milano. Multato il club di 5mila euro, per avere a Firenze «ritardato l’inizio della gara e del secondo tempo».