(E. Menghi) – I «salvatori» di Garcia sono due dei suoi fedelissimi: Pjanic e Gervinho, quelli che infortuni e Coppa d’Africa a parte ci sono sempre stati, e ieri, nel momento del bisogno, hanno dato tutto per rendere più salda la panchina del tecnico francese. Il bosniaco ha trovato un gol velocissimo, 108 secondi dopo il fischio d’inizio, e ha servito l’assist a Florenzi per il raddoppio, l’ivoriano ha segnato gli altri due da vero bomber.
Il tris che ha strappato gli applausi di tutto il Barbera ha ricordato quello recente di Higuain al Legia Varsavia: «Io – sottolinea l’ex Arsenal – non sono proprio un centravanti come lui, la cosa più importante è che la palla rotoli in porta e la squadra vinca». Se anziché rotolare finisce sotto il sette con un tiro a giro da manuale è lo spettacolo a beneficiarne: «Non credo sia stato il gol più bello della mia carriera. Abbiamo fatto una buona partita, non volevamo ripetere gli errori di Borisov e lo abbiamo dimostrato. Sono contento di aver ritrovato il mio miglior livello, avevamo defezioni davanti e mi sono fatto trovare pronto».
A centrocampo la coperta corta ha suggerito a Garcia di affidare a Pjanic i compiti di regia: «Abbiamo giocato – osserva il bosniaco – con un modulo diverso, che mi ha permesso di toccare tanti palloni. Credo che il mister abbia trovato la tattica giusta e la squadra ha risposto bene. Avete visto una buona Roma, forse il distacco nel risultato doveva essere più ampio e non dovevamo prendere due gol».
Miralem è convinto che «la squadra ha sempre giocato bene, con la mentalità giusta, a parte nell’ultima partita in cui abbiamo sbagliato tutto» ed è fiducioso per il campionato: «È apertissimo, lotteremo fino alla fine». Esulta anche Florenzi: «Abbiamo risposto coi fatti, siamo un grande gruppo e sappiamo tirarci fuori dalle piccole difficoltà. Dobbiamo fare tanti gol, ma soprattutto subirne meno. Ho sbagliato io sul gol subito, ma con la forza del gruppo abbiamo presto tre punti pesanti». Totti ha tifato da casa: «Vittoria importante, ora recuperiamo energie e giocatori».