Un giorno speciale cominciato con uno striscione dedicatogli dai tifosi vicino al Colosseo, quel titolo “ bandiera della Roma” che Daniele De Rossi ha onorato in pieno nel giorno della sua 500.ma presenza con la maglia giallorossa. «Abbiamo vinto e siamo contenti. Era importante, non potevamo sfruttare l’occasione degli scontri diretti. Sono contento, soprattutto perché abbiamo vinto. Se faccio gol, cosa che non mi capita spesso, sono ancora più felice, è innegabile. Peccato per il gol sotto la curva vuota, il più bel regalo per le 500 presenze sarebbe la risoluzione di questo problema. Contro la Sampdoria avevamo fatto una partita stupenda ma eravamo stati carenti da quel punto di vista. Curioso che abbiamo segnato oggi che giocavamo con i 7 nani, tutti giocatori bassi».
Pjanic: «Vi assicuro che è pericoloso anche in altri stadi e altre posizioni. Le punizioni sono la ciliegina, sta diventando un giocatore sempre più costante e importante. Teniamocelo stretto e coccoliamolo anche un pochino che è un giocatore importante»
Castan: «Noi non sappiamo molto prima chi gioca. Quando l’ho saputo ero felice, è un ragazzo bravo e serio. Ci ho parlato prima di Roma-Juve e accettò con una grande umiltà il fatto di non essere ancora il Castan che conoscevamo, un giocatore insuperabile. Anche giocando queste partite ritornerà a essere quel giocatore».