«E’ un campionato più equilibrato e io voglio vincere un trofeo». Così cambiò il Garcia-pensiero dalla conferenza prima di Roma-Palermo del 30 maggio scorso («La Juve sarà irraggiungibile anche il prossimo anno, anzi il gap aumenterà») alle parole rilasciate ieri all’emittente francese Telefoot. Il tecnico è sembrato decisamente più ottimista su un obiettivo ora alla portata della sua Roma: «Il campionato e la lotta per lo scudetto sono molto più equilibrati, dopo quattro anni in cui la Juventus è stata campione d’Italia per quattro volte consecutive e ha anche battuto il record dei maggiori punti conquistati in campionato nella stagione 2013-2014. Quest’anno la lotta al titolo è molto più aperta e bisogna rimanere lì fino alla fine». Poi frena: «L’obiettivo resta quello di qualificarci per la Champions League ma abbiamo l’ambizione di dover fare il meglio possibile e quindi di vincere trofei». Un ritornello che il francese recita dal momento del suo arrivo nella capitale e che potrebbe tramutarsi in un canto del cigno qualora non dovesse arrivare un titolo in questa stagione. I rapporti tra Rudi e la Roma, infatti, non sono più così idilliaci e a fine anno potrebbe concretizzarsi un addio già vicino la scorsa estate tanto che le voci legate a un arrivo di Conte in giallorosso si fanno sempre più insistenti.
«Il mio futuro a Roma? Quando alleno una squadra non penso ad altro e ci lavoro come se dovessi rimanerci per sempre, per tutta la carriera. Poi si vedrà. Io qui vorrei vincere qualcosa», ha risposto Garcia. Per farlo la sua Roma non dovrà più gettare al vento altre occasioni e sfruttare dopo la sosta la giornata favorevole che vedrà i giallorossi impegnati in casa contro un Empoli decimato qualche ora prima del doppio scontro diretto Inter-Juve e Napoli-Fiorentina. Non ci sarà purtroppo la Curva Sud decisa a proseguire lo sciopero del tifo contro la divisione del settore. Dalla società nessuna parola di conforto mentre Pallotta ieri ha annunciato l’organizzazione a cura del Club della Festa della Famiglia della AS Roma, in programma il 3 settembre 2016 all’Olimpico, in coincidenza con il Giubileo Straordinario della Misericordia: «Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare uno speciale ambiente familiare allo stadio e non vi è momento migliore per ospitare un evento finalizzato a riunire la nostra comunità di tifosi».