(F. Ferrazza) – Una partita decisiva. O, comunque, fondamentale per sperare in un superamento del girone Champions. La Roma stasera, a Leverkusen, non può permettersi di sbagliare l’approccio alla partita, costretta a gestire una partita semi-perfetta, all’interno di una trasferta che però semplice non è. «Quest’anno vorremmo fare un piccolo salto di qualità – ammette Florenzi, seduto accanto a Garcia nella conferenza della vigilia- passa tutto da questa gara e da quella di ritorno, contro i tedeschi. Siamo venuti qui per dire la nostra». E la speranza dei tifosi è che questa volta i giallorossi riescano a esprimersi in una lingua comprensibile, appoggiandosi sui giocatori più importanti. Tra questi c’è, appunto, Alessandro Florenzi, pilastro ormai della squadra, a prescindere dalla posizione in cui verrà schierato. «Sto cercando di lavorare per diventare un giocatore importante, sia con la Roma sia con la nazionale – continua l’analisi del numero 24- per farmi vedere e conoscere meglio in ambito europeo. E per riuscirci dovremo entrare in campo con più cattiveria rispetto alla gara di Borisov, restando in campo con un unico obiettivo: portare a casa i tre punti». Un obiettivo ambizioso, per un gruppo che fatica a trovare un’identità precisa, stretto tra campionato e Champions, soffocato tra i tanti impegni di un calendario che domenica registrerà la trasferta a Firenze.
È fiducioso per la gara di stasera contro il Bayer, Lucas Digne, intervistato dalla tv francese ‘Bein Sport’. «Resta ancora tutto aperto per la qualificazione e faremo di tutto per passare e daremo il massimo contro i tedeschi». Tra l’altro le gare lontano dall’Olimpico, vista la protesta in atto della curva sud contro le restrizioni decise dal Prefetto, sono l’occasione per i tifosi più caldi di seguire e incitare la squadra. Ieri sono stati messi in vendita i tagliandi del settore ospiti del Franchi, mentre stasera, a Leverkusen, saranno un migliaio i romanisti al seguito.