Ricardo Faty, ex centrocampista di Roma e Bayer Leverkusen, ha parlato della sfida di domani dell’Olimpico:
Come è arrivato alla Roma nel 2006?
“Per me è stata la realizzazione di un sogno, andare a vestire la maglia della squadra che seguivo fin da bambino. Speravo di incontrare Totti, De Rossi, Perrotta… E il sogno si realizzò. Mi volle Spalletti”.
Poi cosa accadde?
“Decisi di andare in prestito, per giocare di più. Io immaginavo una squadra di B, invece Voeller mi volle fortemente a Leverkusen. Mi feci convincere perché l’allenatore faceva giocare i giovani. Mi sono trovato bene, sono stato lì sei mesi in un bell’ambiente anche se non ho trovato molto spazio in campo”.
Quindi il rientro a Roma.
“Eravamo davvero un bel gruppo. Ranieri fece un ottimo lavoro anche se arrivò a campionato iniziato dopo le dimissioni di Spalletti. Purtroppo durante la stagione abbiamo lasciato per la strada punti importanti e così non siamo riusciti a centrare lo scudetto. Lo avremmo meritato. Non ho giocato moltissimo, ma ho un bellissimo ricordo di quella stagione. A fine anno sono andato a giocare in Grecia, all’Aris Salonicco. E ho portato con me l’esperienza importante fatta nella Capitale. Ma seguo sempre la Roma con affetto, ho tanti amici là”.
E mercoledì che gara farà la Roma?
“Non credo che vedremo la stessa partita dell’andata. La Roma ha tutte le carte in regola per vincere la partita, è veramente importante fare risultato. I giocatori sono pronti per fare bene e lasciare aperte tutte le porte alla qualificazione”.
Giocare all’Olimpico un punto a favore dei giallorossi?
“Certo. Il tifo dell’Olimpico non lo puoi dimenticare. Spero i tifosi vadano in molti a sostenere i giocatori. Non è finita e i primi a crederlo devono essere i tifosi”.
Chi potrebbe risolvere la gara?
“La Roma ha giocatori fortissimi. A me piace moltissimo De Rossi, da sempre. Sta invecchiando ma è più saggio. E la sua grinta è sempre la stessa. Poi vorrei spendere una parola per Vainqueur, è bravissimo, abbiamo giocato insieme al Nantes sono certo che farà bene nel campionato italiano”.
Il suo giudizio su Garcia?
“Lo seguo da quando allenava il Le Mans e poi il Lille. Ha sempre fatto bene e ha messo su una squadra forte anche a Roma. Conosco bene anche Fichaux, il vice, mi ha allenato allo Strasburgo nelle giovanili. Sono un buon team e potrebbero vincere lo scudetto. Non è facile rimanere primi fino alla fine, ma la Roma ce la potrebbe fare”.
Ci fa un pronostico?
“Vedo la Roma vincente. Mi piacerebbe dire un bel 2-0, ma in queste ultime gare ha sempre preso gol. Quindi 2-1 credo possa essere il risultato più giusto”.
Vedrà la partita in tv?
“Sì, quando posso seguo la Roma alla televisione, sono abbonato a molti canali italiani. A volte giochiamo in concomitanza, ma domani la vedrò sicuramente ”.
Oggi gioca in Turchia, come si trova?
“Sono arrivato al Bursaspor ad agosto e sono molto contento della scelta che ho fatto. Si tratta di una squadra dalle belle ambizioni che ha investito sul mercato prendendo molti stranieri. Poi stanno costruendo un nuovo stadio, bellissimo”.
Le capita di venire a Roma qualche volta?
“Manco da più di un anno perché quando il campionato turco si ferma vado in Francia a trovare la mia famiglia. Ma ho ancora tanti amici a Roma e spero di venire al più presto a vedere una partita della Roma all’Olimpico!”.