Derby, vittoria numero 66 – La Roma conclude la stracittadina numero 179 con una vittoria senza gol al passivo trionfando per 2-0 e uscendo dal campo senza gol subiti per la seconda volta nella stagione (la prima fu nello 0-2 a Frosinone nella terza partita di campionato). Il quattordicesimo 2-0 sulla Lazio porta a 66 le vittorie romaniste contro 63 pareggi e 50 sconfitte. Tra campionato e Coppa Italia lo storico del derby cittadino dice ora 60 vittorie della Roma, 60 pareggi e 43 affermazioni biancocelesti su un totale di 163 confronti. Considerando soltanto la massima divisione (145 stracittadine), la Roma ha battuto la Lazio 50 volte nella Serie A a girone unico e una volta nel campionato a doppio girone 1945/1946.
200 e 108 – Il gol del raddoppio firmato da Gervinho è il numero 200 per la Roma nei derby validi per campionato (179) e Coppa Italia (21). Contando anche i 16 derby disputati fuori dai contesti maggiori, le reti giallorosse sono ora 222 in totale contro i 178 della Lazio, che ne conta 156 nelle stracittadine valide per campionato e Coppa Italia. In entrambi i casi la differenza gol dice +44 per la squadra che il derby lo gioca con il nome, i colori e il simbolo di Roma. Edin Dzeko e Gervinho, entrambi al primo centro nel derby, portano a 108 il numero dei calciatori giallorossi andati a segno almeno una volta contro la Lazio (213 reti più 7 autogol e 2 decisi dal giudice sportivo).
Gervinho 26 – Con il suo primo gol nel derby Gervinho ha raggiunto quota sette marcature stagionali tra campionato e Champions League eguagliando il suo score al termine della stagione passata. L’ala ivoriana, che nella sua prima annata in giallorosso mise a segno 12 reti, con 26 centri in 84 presenze totali aggancia al 48.mo posto della classifica all-time dei marcatori romanisti il brasiliano Paulo Sergio, esterno della prima Roma di Zdenek Zeman, e Alejandro Scopelli, mezzala argentina della Roma di Testaccio. Gervinho, ora staccato di un gol dai campioni d’Italia Paulo Roberto Falcao e Aristide Coscia, nelle ultime sette giornate di campionato è andato a segno sei volte.
Il derby si vince – Parola di Rudi Garcia, che in cinque stracittadine ha finora messo insieme tre vittorie e due pareggi. Il tecnico francese e Herbert Burgess, condottiero della grande Roma di inizio Anni 30, sono ora gli unici allenatori nella storia della Roma ad avere guidato i capitolini in almeno cinque stracittadine senza mai perdere. Burgess, in panchina nel derby numero 1 deciso da Rodolfo Volk l’8 dicembre 1929, ha guidato la Lupa nelle prime cinque stracittadine vincendone tre (una in amichevole) e pareggiandone due. Tra i tecnici il record migliore rimane di Claudio Ranieri con quattro vittorie su quattro confronti con la Lazio.
Difesa – Per la seconda volta in questo campionato la Roma non subisce gol, ma nei dati relativi alla tenuta difensiva della squadra di Rudi Garcia c’è di più. Il primo riguarda l’inversione di tendenza rispetto alla passata stagione, chiusa con 18 gol subiti nei primi tempi e 13 nella ripresa. In queste prime dodici giornate la Roma ha concesso 4 gol agli avversari nei primi 45 minuti e nove nella seconda metà di partita per un totale di 13: sette di queste 13 marcature al passivo non hanno tuttavia influito sul risultato finale lasciando i tre punti in tasca alla Roma. Migliora la tenuta difensiva soprattutto nella prima cruciale mezzora di gioco: un solo gol subito (in casa con il Sassuolo) contro i tre subiti nei primi dodici turni dello scorso campionato (tutti in trasferta contro Juventus, Napoli e Atalanta).
38 – Edin Dzeko – terza marcatura stagionale, la prima che sblocca il risultato – è il trentottesimo romanista ad andare a segno in occasione del primo derby giocato in maglia giallorossa. Fino al derby di ritorno il centravanti bosniaco farà parte di un gruppo di nove romanisti con un gol segnato in un unico derby giocato e vinto. A ritroso: Mapou Yanga-Mbiwa nel 2015 (Lazio-Roma 1-2), Antonio Di Carlo nel 1984 (Roma-Lazio 2-0), Paolo Giovannelli nel 1980 (Lazio-Roma 1-2), Bob Vieri nel 1970 (Roma-Lazio 2-0), Sergio Ferrari nel 1968 (Roma-Lazio 1-0), Giovanni Borin nel 1945 (Lazio-Roma 1-2), Antonio Campilongo nel 1940 (Roma-Lazio 1-0) e Alfredo Mazzoni nel 1937 (Lazio-Roma 0-1).
30 – Grazie alla vittoria nel derby Rudi Garcia supera Herbert Burgess in fatto di vittorie in casa in campionato alla guida della Roma arrivando a quota 30. L’allenatore francese è il sesto tecnico giallorosso a raggiungere questa soglia dopo Nils Liedholm (92), Fabio Capello (57), Luciano Spalletti (52), Luigi Barbesino (36) e Alfredo Foni (32). Con Garcia in panchina la Roma all’Olimpico su 44 incontri validi per la massima divisione ha una percentuale di vittorie del 68,2% con 92 gol fatti e 29 subiti. Per ogni gol incassato davanti al pubblico amico la Roma ne fa 3,17, dato superato dal 1927 soltanto da Burgess (rapporto gol fatti/subiti pari a 5,09 su 35 partite), Guido Baccani (4,33 su 3 panchine in casa) Gunnar Nordahl (3,85 su 20 incontri), Luciano Tessari (3,50 su tre panchine), Janos Baar (3,44 su 15 incontri) e William Garbutt (3,32 su 25).
Tendenze – La Roma continua a confermarsi perfetta in questa stagione quando va al riposo in vantaggio: tra campionato e Champions League sette vittorie su sette in stagione. Nei nove incontri in cui la Roma si è trovata in vantaggio, la Roma ha poi sempre costruito un margine di almeno due reti sulle avversarie vincendo otto volte e pareggiando soltanto a Leverkusen con il Bayer. I due gol che hanno deciso il derby sono arrivati nel primo e nel penultimo quarto d’ora di gioco, le due frazioni di partita in cui la Roma è più prolifica (6 reti dal 1′ al 15′, 7 tra il 61′ e il 75′).
In 7 al primo derby – Per l’undicesima volta la Roma ha iniziato un derby con una formazione titolare imbottita di almeno sette giallorossi alla prima stracittadina. E’ accaduto sette volte in campionato, una volta in Coppa Italia e in tre derby disputati fuori da contesti ufficiali o competizioni non maggiori (un’amichevole del 1940, la Coppa dell’Amicizia del 1952 e il Trofeo Remo Zenobi del 1954). In queste undici stracittadine la Roma ha chiuso con cinque vittorie, altrettante sconfitte e un pareggio.
La prima di Radja – Radja Nainggolan, primo e finora unico belga a vestire la maglia giallorossa, nel derby ha giocato la sua prima partita da capitano della Roma. Da quando Daniele De Rossi ha indossato la fascia al braccio per la prima volta, Nainggolan è il tredicesimo giocatore della Roma ad avere almeno una partita ufficiale iniziata con i gradi di capitano (dopo Panucci, Panucci, Tommasi, Montella, Perrotta, Doni, Cassetti, Taddei, Nicolas Burdisso, Benatia, Keita, Pjanic e Florenzi).
Grandi numeri – La vittoria nel derby ha segnato la partita numero 3.500 nelle competizioni conteggiate ai fini statistici dalla Società. In fatto di numeri tondi bisogna segnalare come la media gol tenuta finora dalla Roma in questo campionato (27 reti in 12 giornate, media di 2,25 a partita) consenta ai giallorossi di puntare al raggiungimento del gol numero 4.000 nella Serie A a girone unico entro la fine del girone di ritorno. I gol di Dzeko e Gervinho hanno infatti portato il computo totale delle marcature romaniste a 3.949: il countdown segna -51.
Fonte: asroma.it