(A. Serafini) – I risultati latitano e tornano i fantasmi del passato. La Roma eSabatini sono al lavoro per capire come e dove sistemare la squadra in vista del mercato di gennaio. Dopo l’ennesima prestazione negativa continua a rimanere in bilico la permanenza nella capitale di Iturbe, pronto a chiudere le valigie e a valutare le offerte arrivate a Trigoria. Almeno 6 club di Serie A hanno richiesto il prestito dell’argentino, ipotesi che a questo punto sembra diventata inevitabile.
Il diesse ha già intrapreso il percorso alla ricerca di un sostituto da piazzare nell’attacco giallorosso.Tra i nomi seguiti c’è anche Feghouli, esterno algerino (con passaporto francese) del Valencia in scadenza di contratto nel prossimo giugno.
Dopo gli errori commessi proprio 12 mesi fa, nessuno vuole incorrere di ricadere in un nuovo caso Doumbia, tornato ieri a parlare dei suoi sogni futuri: «Ho un contratto con la Roma fino al 2019 e devo rispettarlo – ha spiegato l’attaccante – ma devo decidere io dove voglio giocare, non mi possono costringere ad andare dove non mi troverei bene. Voglio rimanere al Cska Mosca». Dichiarazioni che non possono intaccare contrattualmente le decisioni della Roma, che dopo aver ascoltato l’interesse di almeno due club cinesi, tornerà a parlare con il club russo soltanto se verrà messa sul piatto un’offerta economica conveniente per il riscatto.
Capitolo difesa: nonostante il ritorno di Castan, Sabatini è in attesa di capire se ci siano i presupposti per l’arrivo di un altro centrale. Stesso discorso per la corsia di sinistra dove Digne è stato costretto agli straordinari limitando il compito di Emerson Palmieri ad una lunga serie di panchine.