(E. Menghi) – Un piccolo miracolo c’è stato. La temuta frattura non si è verificata, ma Salah rischia comunque un mese di stop. La prima lastra ha scongiurato il pericolo più grande, oggi l’egiziano effettuerà altri esami a Villa Stuart per avere un quadro clinico più chiaro. La caviglia destra schiacciata da Lulic ha subito una brutta distorsione con lesione legamentosa. Bisognerà capire di quale entità per conoscere i tempi di recupero. Sicuramente l’ex Chelsea non potrà prendere parte alla sfida tra la sua Nazionale e il Ciad, in programma il 17 novembre ad Alessandria d’Egitto e valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2018. Il ct Cuper lo ha convocato, ma la Roma invierà i documenti necessari per evitare il viaggio al suo giocatore infortunato.
Salah ha lasciato il campo in barella, molto dolorante, e ha usato le stampelle per andare via dall’Olimpico. La caviglia era solamente fasciata e non ingessata, un segnale della mancata frattura. Le due settimane di pausa aiuteranno l’egiziano a recuperare, ma difficilmente basteranno e Garcia dovrà farne a meno per un nuovo ciclo di partite importante sia per il campionato sia per la Champions League. In quest’arco di tempo il tecnico francese conta di ritrovare Totti, che nel giro di una settimana dovrebbe riprendere a correre e pian piano unirsi al gruppo. Domani pomeriggio è fissata la ripresa a Trigoria, senza ben 13 nazionali: Szczesny, Torosidis, Manolas, Rudiger, Digne, Uçan, Gyomber, Dzeko, Pjanic, Nainggolan, Gervinho, Florenzi e Salah. De Rossi,che ha visto il derby dalla tribuna, è stato risparmiato dal ct dell’Italia Conte e la Roma confida di ottenere lo stesso trattamento di cortesia dall’Egitto per Mohamed.