(G. Giubilo) – La nazionale si congeda stasera dal 2015, l’amichevole di Bologna propone la Romania, un’altra finalista dell’Europeo, ma Conte e i suoi Azzurri guardano lontano, perché ci sono appuntamenti rilevanti in primavera. Primo su tutti il sorteggio dei gironi, nel quale l’Italia non sarà testa di serie. L’ultimo posto libero glielo ha sottratto il Belgio e, dopo la sfida di Bruxelles, nessuno può affermare che Nainggolan e compagni abbiano usurpato il privilegio. Nello stesso periodo arriveranno le amichevoli di lusso con la Spagna e la Germania. I nostri bravi ragazzi celebreranno la Pasqua nel ritiro di Coverciano, le feste in famiglia possono aspettare. Magari a denti stretti, tutti faranno buon viso a cattivo gioco, in omaggio alla bandiera. Da domani tornerà a riprendersi lo scettro il campanile, che i tifosi mettono perfino al di sopra delle parentesi azzurre. I nostri club hanno vissuto con qualche palpito comprensibile questa sosta internazionale, sperando di evitare notizie negative dalle varie infermerie. Tra l’altro giocherà anche la Germania di Rudiger, mentre un’attenzione particolare andrà rivolta a Parigi, dove la tragedia scatenata dai fanatici islamici farà passare in secondo piano una rivalità tradizionale come quella che da sempre divide Francia e Inghilterra sui campi di calcio.
Per guardare al futuro più immediato, il campionato torna con squilli di tromba. Quelli che esaltano la tradizione, con la Juventus che ospita il Milan nella serata di vigilia, poche ore più tardi della trasferta della Roma a Bologna contro una formazione che l’arrivo di Donadoni ha rigenerato. La domenica sembra favorire entrambe le capoliste. Tra le interpreti dell’affollata corsa al vertice, tranquilla l’Inter che attende a San Siro il Frosinone. Potrebbe diventare invece una sfida al calor bianco l’impegno dell’altra capolista, la Fiorentina. L’insidia è rappresentata dal derby toscano con l’Empoli, che sa creare difficoltà anche a rivali illustri. Occasione di riscatto per Pioli e la sua Lazio in casa contro il Palermo.