(F. Balzani) «Benatia? Resterà al Bayern, ci fidiamo dei nostri e non torneremo sul mercato a meno di emergenze». Sabatini spegne i sogni dei tifosi prima di lasciarsi andare a uno sfogo inaspettato contro l’ambiente e i giornalisti presenti: «Vi ricordo che abbiamo recuperato Castan e abbiamo un certo Manolas oltre a Rüdiger che è un grande calciatore. Abbiamo anche Gyomber e se Garcia non lo mette in campo non vuole dire che non esista. Se non ci saranno situazioni drammatiche non faremo acquisti. Vainqueur l’ho scelto io, non Garcia. I giocatori li scelgo tutti io, poi mi consulto col tecnico del quale a volte non condivido le scelte. Ci siamo rotti le scatole della coperta troppo corta. A destra c’è Maicon, un campione incommensurabile. Florenzi è più forte di Dani Alves. Torosidis si può dire che non è affidabile? Anche sulla storia delle commissioni dovreste vergognarvi. La Roma è una società brutalmente onesta. Pago quante commissioni servono se serve pagarle. Dobbiamo migliorare sul gioco ma alcuni segnali sono già arrivati e si sono visti al derby dove la Roma ha mostrato una maturità nuova. Gervinho? Aveva la valigia pronta, ma mi sono fidato di Garcia. E’ migliorato, è un valore aggiunto. Iturbe? Visto che faccio tante plusvalenze posso permettermi di pagare tanto un giocatore. Se Strootman tornerà al 100% ad aprile sarà il vero crack. Per Uçan devo trovare una strada diversa per valorizzarlo, Szczesny? Cercheremo di tenerlo, ma sarà molto difficile».
Poi sullo sciopero dei tifosi: «Ho rispetto per loro, ma il mio pensiero sulla Curva si è incrinato quando hanno insultato e sputato sui nostri giocatori. E’ stato il momento più basso della mia esperienza a Roma. Mi ha umiliato».