(Filippo Grassia) – Nella ControClassifica il Napoli, che nel posticipo di lunedì prossimo affronterà l’Inter al San Paolo, guida la classifica con un punto di vantaggio sulla Roma e 2 sul tandem Inter-Fiorentina. Il Bologna, la squadra più penalizzata, è a centro-classifica.
E’ proprio la gara di Bologna ad essere il palcoscenico dei principali errori arbitrari in questa 13° giornata di campionato. Nella gara di Bologna Rocchi ha annullato il gol di Mounier, sul punteggio di 0-0, per colpa dell’assistente Vuoto che ha ritenuto in fuorigioco l’attaccante francese. In casi dubbi, l’abbiamo detto e scritto mille volte, gli assistenti debbono starsene con la bandierina abbassata, come richiede la Fifa. Nelle altre circostanze il fischietto fiorentino ha sbagliato di suo: nel primo tempo non ha punito con il rigore il mani volontario di Diawara, nella ripresa ha concesso il secondo rigore alla Roma in un’azione viziata dalla gomitata di Dzeko a Maietta e non ha espulso per doppia ammonizione Torosids, autore del fallo in area su Giaccherini. Giusto invece il giallo a Mirante che, fuori area, ha deviato con la mano una giocata di Florenzi destinata a finire nei pressi di due giocatori rossoblù. I giocatori della Roma avrebbero voluto l’espulsione. Ma il portiere del Bologna, che fuori area ha gli stessi diritti e doveri degli altri giocatori, non ha cancellato una chiara occasione da gol. Nella nostra ControClassifica, vittoria al Bologna.
A Firenze Banti ha convalidato il primo gol dell’Empoli nonostante l’evidente fuorigioco di Livaja sfuggito all’assistente Paganessi. Sul punteggio di 2-0 per la squadra di Giampaolo, l’arbitro livornese non ha punito con rigore ed espulsione il contatto fra Astori e Saponara nell’area viola. Situazione al limite con Saponara, già in caduta, che incoccia il piede di Astori. Interpellati due arbitri: per il primo è rigore con tanto di espulsione, per il secondo no in quanto Astori non ha cercato il contatto. Va bene il pari.
Qualche dubbio su mani di Lazaar in Lazio-Palermo con il giocatore del Palermo che, dopo un controllo maldestro in acrobazia, tocca il pallone con il braccio staccato dal corpo. L’arbitro Celi ha optato per l’involontarietà.
In Juventus-Milan Bonucci ha commesso fallo da rigore su Bonaventura al primo minuto della ripresa, ma un attimo prima l’arbitro Mazzoleni aveva fischiato un fallo di Niang che in elevazione aveva ostacolato Alex Sandro con il braccio sulla spalla: giusto.