(F. Ferrazza) – A Milano si era messo a disposizione, ma Garcia ha preferito, in extremis, lasciarlo a riposo. Troppi impegni ravvicinati per rischiare un De Rossi non al meglio sul difficile campo di San Siro, meglio restare cauti e gestire le risorse. E il tecnico si è mostrato quanto mai lungimirante, per le condizioni di Daniele (anche ieri per lui lavoro differenziato) e per l’espulsione di Pjanic. Il bosniaco dovrà saltare il derby, di domenica prossima, un’assenza pesante, che potrebbe essere in parte mitigata dal rientro anticipato di Keita e, appunto, dalla presenza di De Rossi.
Ma della Lazio nessuno sembra voler parlare, dentro Trigoria, tutti concentrati sulla sfida di domani sera contro il Bayer Leverkusen. Gara da dentro o fuori, con la società giallorossa consapevole di quanto economicamente sarebbe importante approdare agli ottavi. Se nell’immaginario collettivo è prioritaria la corsa scudetto, per Pallotta è fondamentale la gara di domani e l’andamento europeo della sua Roma. Due piani paralleli, che si ritengono non contrapposti, dentro Trigoria, convinti di aver messo a disposizione di Garcia una rosa in grado di affrontare entrambe le competizioni. Per fare qualche conto, seppur approssimativo, il superamento del girone Champions porterebbe 5,5milioni di euro solamente di premio, più la cifra da calcolare del market pool (un contributo economico che l’Uefa riconosce ai club variabile a seconda dei diritti tv e dall’importanza legata a vari fattori della società in questione a livello internazionale). Cifra che dovrebbe aggirarsi intorno ai venti milioni (da sommare ai 5,5), senza dimenticare che questa stagione ogni vittoria nel girone vale 1,5milioni (il pareggio 500mila euro).
Insomma, questione di prestigio e di cassa, per poter anche pensare, semmai, di tornare sul mercato a gennaio. Cuore e portafoglio, tra scudetto e cammino Champions, per una crescita che deve per forza di cose passare attraverso piccoli passi in avanti stagionali. E così domani sera in un Olimpico senza il pienone, si continuerà a puntare su Dzeko, mettendo in campo la formazione migliore, per provare a battere i tedeschi, come un po’ anticipato da Garcia che, nel post-Inter, ha ammesso di aver levato prima il centravanti proprio in previsione di mercoledì. Oggi il tecnico si presenterà in conferenza accanto a Szczesny, per sotterrare le polemiche degli ultimi giorni legate alla dura critica fatta dal francese al portiere per l’errore sul gol di Medel.