Davide Astori ha rilasciato una lunga intervista a “La Gazzetta dello Sport”
Ci sono squadre più forti di voi?
“Sì, 4 o 5. Ma possiamo batterle e arrivare davanti”
Quindi la parola scudetto…
“Non è un tabù. E pronunciarla non porta male. La parola è facile da dire, ma il significato può schiacciare. Noi però non dobbiamo averne timore”
Paulo Sousa vi è entrato nella testa da subito. Come mai?
“Il mister trasmette una filosofia. Non soltanto la qualità dei giocatori porta alle vittorie, ma soprattutto questa mentalità. Chi gioca nella Fiorentina deve lottare per emergere”
Poteva restare alla Roma. Cosa è successo?
“Io guardo sempre avanti. Posso solo dire che lì tutte le negatività riescono in un modo o nell’altro ad entrare nello spogliatoio. Guardate cosa sta accadendo in questi giorni”