Dopo aver subito 33 gol in 19 partite, a Trigoria si sono accorti che la difesa multinazionale non sta dando garanzie sufficienti per non aver bisogno di immettere quel pizzico d’italianità che serve. Dalla scorsa domenica è tornato tra i pali Morgan De Sanctis, migliore in campo della sfida contro l’Atalanta. Tutto lascia pensare che anche domani a Torino toccherà a lui cercare che la crisi non si trasformi in bufera.
Il futuro del portiere abruzzese, come riporta il quotidiano, potrebbe essere legato ancora ai colori giallorossi. L’accordo d’inizio stagione prevedeva, infatti, di fare il punto della situazione proprio in questo mese. La Roma ha promesso al numero 1 un possibile inquadramento nello staff dirigenziale al termine della carriera, anche se le proposte di calcio giocato al portiere non mancano. Ad esempio dagli Stati Uniti, dove due o tre piazze da «tutto esaurito» hanno contattato già il suo agente per sondare il terreno. L’impressione, perciò, è che De Sanctis si senta ancora calciatore, e non è escluso che il presidente Pallotta – che domani sbarcherà a Roma avendo un agenda fitta d’impegni – possa dire una parola anche sul futuro dell’abruzzese. De Sanctis potrebbe vedere il proprio contratto allungato ancora di un anno, magari per fare da chioccia a due portieri che la Roma sta seguendo da tempo: il brasiliano Alisson (Internacional), pronto a venire già a gennaio, e Sportiello (Atalanta).