Ora più che mai, Gervinho è l’uomo a cui è più legato il tecnico Rudi Garcia. Il tecnico francese lo ha sempre schierato nei momenti chiave della sua esperienza romana e domenica, forse per l’ultima volta, si affiderà nuovamente all’ivoriano, infortunio permettendo. L’esterno ieri si è allenato con la squadra e la decisione ultima spetta a lui.
Il suo infortunio ha pesato, eccome, sulla Roma, e sembra quasi incredibile dirlo oggi ripensando a quella foto di 6 mesi fa in cui si vedeva Gervinho a Fiumicino con una ventina di valigie, qualche amico intorno e un biglietto di sola andata, via Parigi, per la Costa d’Avorio.
Domenica, per l’ennesima volta, Gervais proverà a dare una mano al suo allenatore preferito, quello col quale è sceso in campo 204 volte. Lo ha ripagato, tra Le Mans, Lille e Roma, con 64 gol e 46 assist, per un totale di oltre 15mila minuti giocati col tecnico francese in panchina. «Rudi è l’unico che lo capisce, in tutti i sensi», disse una volta Sabatini, quando direttore sportivo e allenatore lavoravano a braccetto, uno proponeva, l’altro concludeva.