Il calendario che aspetta la Roma sembra (teoricamente) dare una mano alla squadra di Garcia. Nei prossimi 4 impegni di campionato – cioè quelli che precedono Juve-Roma della seconda del girone di ritorno – giocherà contro Genoa, Chievo (in trasferta), Milan e Verona. Sulla carta, un filotto da 12 punti, che rimetterebbe la squadra in linea di galleggiamento. Il problema è che giocare all’Olimpico per la Roma è diventato più difficile che farlo fuori, vista la frattura col tifo ultrà (che diserta addirittura lo stadio) e il disamore con quello di stampo più tradizionale (che ormai non gradisce più il gioco espresso dai ragazzi di Garcia).
Intanto contro lo Spezia il turnover sarà robusto, anche perché gli infortuni (anche muscolari) di questi primi mesi non sono stati pochi. Maicon, Castan, Torosidis, Florenzi, De Rossi, Keita, Totti e due volte Gervinho. Non pochi, tanto che a Trigoria si sono ascoltati i primi mugugni sulla gestione medica coordinata da Riepenhof e sulla preparazione di Lippie e Norman.