(L. De Cicco) – «Il progetto Tor di Valle era insostenibile. Noi lo abbiamo sempre detto. Ora sembra che non ci creda più neanche Parsitalia», dice Cristina Lattanzi, vicepresidente del Comitato “Salute e Ambiente Eur”, una delle tante associazioni di cittadini che si battono contro la speculazione edilizia a Tor di Valle. «Ci dispiace molto per i lavoratori, ma il progetto era fortemente sovradimensionato. Questa operazione presentava difficoltà di ogni genere, era portata avanti su presupposti di fattibilità che noi non abbiamo riscontrato fin dall’inizio. Forse oggi se ne stanno accorgendo anche altri». Secondo il Comitato, il progetto avrebbe creato «un Ecomostro di cemento, che altererebbe completamente il paesaggio. Una nuova centralità urbanistica che si andrebbe ad inserire in una zona già congestionatissima. Nessuno è contrario all’idea di uno stadio della Roma. Ma questo progetto era sbagliato e ora speriamo che venga archiviato definitivamente. La nuova “casa giallorossa” deve nascere in un contesto compatibile».