Secondo giorno a Roma per Stephan El Shaarawy. Il “faraone” si è presentato nel centro sportivo di Trigoria per l’allenamento, ma prima si è fermato per un’intervista alla radio ufficiale della società. Di seguito le sue parole:
“Il primo giorno è andato in maniera positiva, ho ricevuto un’accoglienza molto bella da parte di tutto l’ambiente, ho avuto modo di conoscere i miei nuovi compagni. E’ stato un impatto davvero positivo e sono molto contento”.
Quando hai capito che potevi diventare un giocatore della Roma?
“Ho avuto modo di parlare con il direttore Sabatini e lo ringrazio per la fiducia e l’occasione che mi sta dando. Ringrazio anche mister Spalletti, sono le due persone con cui ho avuto modo di parlare e con cui ho avuto colloqui positivi, con il direttore faccia a faccia e con il mister al telefono, ho sentito molta fiducia e sono molto contento. Voglio ripagare questa fiducia dando tutto me stesso sul campo e cercando di raggiungere dei grandi risultati”.
Cosa vi siete detti con Spalletti?
“Mi ha chiesto come stavo e se avessi voglia di venire alla Roma e io sicuramente gli ho fatto sentire tutta la mia voglia di venire qui e mettermi a disposizione. Sono carico e entusiasta, sono venuto con umiltà per lavorare e cercare di dare una svolta alla mia carriera perché gli ultimi sei mesi non sono stati molto positivi per vari problemi. Sono venuto per dimostrare tanto al mister, alla squadra e a tutto il calcio italiano”.
Conosci qualcuno della squadra? Hai avuto modo di sentirli prima di arrivare?
“Ho parlato con Florenzi e gli ho chiesto come era l’ambiente. Mi ha rassicurato”.
Hai giocato in più ruoli…
“Quello che preferisco è quello di esterno sinistro. Ma l’importante è trovare continuità e mettermi a disposizione”.
Quali sono le tue caratteristiche migliori?
“La tecnica associata alla corsa, la progressione palla al piede. Son venuto qua per lavorare con impegno e umiltà”.
Che rapporto hai con l’Egitto?
“Sono molto legato, quando posso ci vado, ho tutti i parenti e ho un buon rapporto con il paese”.
Pronto per la Champions?
“Un palcoscenico molto prestigioso, lo ritrovo dopo tanto tempo. Ci saranno partite difficili con il Real ma ora pensiamo al campionato, poi penseremo alla Champions”.
Cosa ti ha spinto a tornare in Italia?
“Giocare l’Europeo è un obiettivo e qui in Italia ho più visibilità. Poi la fiducia che mi ha dato il direttore è stata molto importante. Spero che la Roma sia un nuovo inizio”.
Pensi di poter fare parte del gruppo che andrà agli Europei?
“E’ uno dei miei obiettivi e per arrivarci bisogna giocare nel proprio club e per giocare c’è bisogno di tanto impegno e tanta voglia. L’obiettivo è quello di fare bene con la Roma e poi andare agli Europei”.
C’è qualcosa che vuoi dire ai tifosi della Roma?
“E’ un momento delicato, cercherò di dare il massimo per questa maglia e cercherò di aiutare i miei compagni. Solo stando uniti otterremo grandi risultati”.
Fonte: Roma Radio