CONFERENZA STAMPA Spalletti: “Il Verona ci ha costretto a faticare. Abbiamo una settimana per prepararci alla Juventus” (VIDEO)

Ecco le parole di Luciano Spalletti in sala stampa dall’Olimpico:

Il modulo: 4-2-3-1 poi difesa a tre e di nuovo a quattro.

“Scelta normale, avevo tentato di dare equilibrio e ordine. Dare una mano a Daniele più basso per gestire, mentre Radja davanti ha più strappi. E’ capace ad andare subito ad aggredire, per far fare agli altri una giocata più sporca. Loro sono entrati in campo in modo differente, Digne e Florenzi si sono alzati molto. I numeri ritornano, il modo in cui ,l’abbiamo fatto meno”.

Approccio non positivo nel secondo tempo?

“Siamo meno pronti a leggere le situazione, loro sono entrati con un atteggiamento diverso e abbiamo dovuto ricambiare il modulo. Il Verona ha grande corsa, e non dovevamo farglielo sfruttare, palleggiando e stancandoli. In difesa abbiamo marcato male, la squadra deve rientrare,ci hanno costretto a correre spesso e volentieri. Potevamo anche chiudere la partita, ma anche loro hanno avuto le loro occasioni”.

Castan non ha dato la prestazione migliore, ha bisogno di giocare?

“Dobbiamo recuperare qualche calciatore in questo momento. Se faccio giocare Rudiger poi con la Juventus Castan non gioca mai. Oggi era l’ideale, lui sa giocare il pallone, metto uno che sa girare la palla. In un paio di situazioni è stato in difficoltà, in altre molto meno”.

Può spiegare la scelta su Pjanic più indietro?

“Mire è un giocatore più di costruzione, non ha caratteristiche difensive ma se è lì con un altro mediano fa girare meglio il pallone. Nainggolan non ce la fai a tenere dietro, è istintivo e ha bisogno di essere lasciato libero in campo. Poteva somigliare a Simone Perrotta come tempo di inserimento”.

Non arriva troppo presto la sfida con la Juventus?

“Abbiamo bisogno dif are dei balzi in avanti con il gioco, non si sono visti oggi se non nell’impegno. Una settimana è un tempo più lungo per poter lavorare, sono tutti in condizione. Sarà anche stimolante per noi”.

Quanto è importante trasferire certi concetti. Cosa salva della prova?

“E’ difficile parlarne ora, bisogna rivedere e fare passi in avanti. Salvo il fatto che potevamo avere 2-3 occasioni per raddoppiare, ma anche lì bisogna essere sicuri”.