È sicuramente un buon segno che il gol del 2-1 sia arrivato su cross di Zukanovic e prezioso colpo di tacco di El Shaarawy, cioè i due esordienti mandati in campo contemporaneamente per l’emergenza assoluta degli esterni giallorossi. L’ex rossonero non segnava in serie A dal 24 maggio 2015 (Milan-Torino 3-0, doppietta) e ha giocato 90’ mostrando una resistenza atletica sorprendente, riporta il quotidiano. Ha dovuto prendersi delle pause, ma ha giocato una gara promettente. Il bosniaco ha salvato un gol già fatto sullo 0-0, sbagliato sul pareggio delFrosinone ma chiuso la gara in attivo con l’assist per il Faraone. Anche la prova di Zukanovic è stata positiva.
Spalletti ha cambiato moltissimo durante la gara, mescolando la difesa a 3 e quella a 4. In certi frangenti la squadra è ancora confusa e, soprattutto, non sa difendere a dovere i vantaggi, ma il lavoro potrà migliorare la fase difensiva. Intanto c’è stato il rientro di Totti, che ha servito un bell’assist a Pjanic per il 3-1 che ha chiuso definitivamente la gara. Purtroppo non c’è stato nessun segno di rinascita da Salah e Dzeko continua a cercare il gol senza trovarlo. Il bosniaco è stato sostituito dopo un’ora proprio da Totti e non aveva l’aria felice. Già martedì, però, ci sarà la gara contro il Sassuolo (squalificato Manolas) e serviranno tutti i giocatori in salute.
L’altro segnale importante è la posizione più avanzata di Pjanic nella ripresa. Ha preso in mano il gioco è segnato anche il suo decimo gol stagionale (8 in campionato e 2 in Champions).