L’arrivo di Luciano Spalletti ha rivoluzionato il modo di intendere e lavorare della squadra. Il neo allenatore nei primi due giorni di allenamento si è concentrato sulla tattica insieme al suo team: a Domenichini e Baldini si sono aggiunti Alessandro Pane e Aurelio Andreazzoli. Spalletti, ha diviso in due tronchi la squadra per reparti, come si fa nel football americano: la fase difensiva è stata studiata da Domenichini e Baldini mentre il tecnico ha lavorato con i centrocampisti e gli attaccanti sugli schemi offensivi. Florenzi dovrebbe tornare nella metà campo avversaria. Contro il Verona la Roma potrebbe scendere in campo con il 4-2-3-1 oppure con il 4-3-3. “Luciano è un tecnico di fama internazionale ed ha già dimostrato di saper vincere a Roma” ha affermato il direttore generale Baldissoni. “Abbiamo scelto Spalletti – le parole del d.s. Walter Sabatini – per capacità e conoscenza di tutto ciò che avviene dentro, fuori e intorno al campo. Non avrà bisogno di troppo tempo, ma solo di un minuto: deve implementare fondamentalmente solo l’idea che bisogna giocare per vincere, attivando tutti i comportamenti necessari affinché questo si compia. Dai giocatori mi aspetto responsabilità e partecipazione, Luciano porterà consapevolezza ed euforia”.
Un euforia a metà con appena 5 mila biglietti venduti . Capitolo mercato, ieri incontro col Sassuolo: si è parlato di Acerbi e di alcuni di giovani (tra cui Mazzitelli e Federico Ricci) che la Roma potrebbe offrire come contropartita.