Luciano Spalletti, da sempre, vuole accanto a sè uomini di sua totale fiducia. Ed è proprio con questa chiave di lettura che si capisce il motivo per il quale abbia richiamato con sé Aurelio Andreazzoli, l’allenatore della Roma nella giornata del 26 maggio, al quale Taddei nel corso degli anni dedicò persino un numero di alta classe.
Andreazzoli, appunto, una vita breve, brevissima anche da allenatore della Roma al posto di Zeman nella stagione 2012/2013. Tre mesi conditi da veleni e polemiche sigillati dagli attriti con l’ex attaccante giallorosso Osvaldo, scrive la Gazzetta dello Sport. Arrivato Garcia, Andreazzoli è rimasto sempre alla Roma in una posizione più defilata, salvo poi scomparire dai radar. Ieri è ricominciata la sua avventura, al quale si è aggiunto anche Alessandro Pane. L’ex tecnico del Rimini rimarrà a Trigoria almeno fino a giugno.