Il portiere della Juventus, Gianluigi Buffon, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Tra i tanti temi trattati, c’è anche, ovviamente, l’imminente sfida di domenica contro la Roma: “Se vinciamo li mandiamo a dieci punti”, ha dichiarato il capitano bianconero – “sarebbe fondamentale, perché parliamo di una squadra pericolosa, temibile. Più lontana è la Roma, meglio stiamo noi”. Buffon risponde anche ad una domanda su Totti, su quale sentimento prevarrà visto che forse sarà l’ultima volta che i due si incroceranno da avversari: “Solo tanto affetto”, risponde Gigi. “Magari un pizzico di malinconia ci sarà ripensando agli anni trascorsi insieme nelle nazionali giovanili, quando eravamo pieni di sogni. Anni meravigliosi”.
Un pensiero anche sulla lotta scudetto: “E’ bello e gratificante constatare quanto rispetto e timore sappiamo incutere, ma credo che a un certo punto del campionato tutto fosse nelle mani delle nostre rivali. Nessuno ha avuto la forza di chiudere subito i conti con noi, nessuno ha saputo allungare come la Juve degli anni scorsi. Credo che in caso di scudetto bianconero saranno in molti a doversi mangiare le mani. Detto questo, la strada è lunga e i giochi restano aperti. Napoli o Inter? Sono sullo stesso livello, a maggior ragione in un campionato tanto equilibrato, con la testa della classifica che cambia quasi ogni domenica. L’Inter è senza coppe, cosa che incide tantissimo nell’economia di un campionato. Il Napoli è squadra rodata, ha una fase offensiva fra le migliori in Europa e grazie all’ottimo Sarri ha ora grandi certezze anche in difesa. Il Napoli è da titolo”.