Senza alcuna certezza riguardo al futuro del tecnico, anche il mercato della Roma si trova in stallo. Dagli Stati Uniti, infatti, è arrivato lo stop (momentaneo) di James Pallotta per tutte le operazioni che Walter Sabatini ha portato avanti nelle ultime ore. Per questo il d.s. ha dovuto congelare con Genoa e Milan gli acquisti, già conclusi, di Perotti ed El Shaarawy.
Per la definizione dell’operazione con il Genoa per l’esterno argentino, sulla base di un prestito oneroso con riscatto obbligatorio ad una cifra complessiva di circa 9 milioni di euro, si aspetta solo che il fondo del Qatar – che controlla una parte del cartellino di Cerci – dia l’ok al prestito in rossoblu dell’ex giallorosso. Un’attesa che alla Roma, in questo momento, fa comodo. Per El Shaarawy tre sere fa Sabatini ha trovato l’accordo con il Milan, sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto (operazione da circa 14 milioni) che si dovrebbe trasformare in obbligo al verificarsi di determinate condizioni. Per questa operazione, già definita, il Milan ha dato però una scadenza: entro domani, infatti, la Roma dovrà dire se vuole chiudere o meno, perché i rossoneri non vogliono correre il rischio di ritrovarsi con l’azzurro in rosa.
Capitolo terzino: si continua a lavorare per Adriano. Il nodo rimane sempre la durata del contratto: il giocatore del Barcellona vorrebbe due anni e mezzo, la Roma offre 18 mesi, ma rispetto agli ultimi giorni c’è maggiore ottimismo. L’alternativa resta il bosniaco (con passaporto tedesco) Kolasinac dello Schalke 04. Sul fronte delle uscite, dall’Inghilterra riportano di un interessamento del Leicester di Claudio Ranieri per Seydou Doumbia.