C’è proprio bisogno di un mercato invernale scoppiettante per ravvivare la passione per la Roma. E allora la palla passa al d.s. Sabatini, ieri impegnato a Milano nelle trattative, prima fra tutte quella con Sogliano (Genoa) per Perotti. Salutato Iturbe, nella lista per rimpiazzarlo c’è l’argentino – scrive la Gazzetta dello Sport – che potrebbe arrivare a 9 milioni più bonus. Ma c’è dell’altro, visto che pochi giorni fa il d.s. ha incontrato sia El Shaarawy (che ha detto sì), sia Galliani, col quale è stato raggiunto l’accordo per un prestito che si trasformerebbe in cessione obbligatoria a 12 milioni dopo un tot di presenze. In caso di sconquassi, comunque, occhio a Lens (Sunderland) e Defrel (Sassuolo).
La Roma però dovrà fare cessioni per ricomporre le nuove liste Uefa e campionato. Il posto di Iturbe, infatti, sarà preso dal rientrante Strootman e così, per tesserare Perotti, occorre cedere. Forse Torosidis, se accetterà il Genoa. In quanto under, poi, tornano a circolare voci intorno a Rabiot (Psg), 20 anni, che a Trigoria vorrebbero in prestito, magari cercando di piazzare un Vainqueur.
Intanto fra pochi giorni sbarcherà nella Capitale il brasiliano Gerson (Fluminense), che dovrebbe essere tenuto «in casa» per sei mesi in attesa di tesserarlo come extracomunitario. Dal Brasile arriverà anche il portiere Alisson (Internacional). Per il resto si prova a stringere per il duttile (esterno sinistro e centrale) Kolasinac dello Schalke, sondando anche il terzino destro Debuchy dell’Arsenal e tenendo in caldo lo svincolato (a giugno) Arbeloa. In realtà, forse chi convincerebbe di più sarebbe Juan Jesus dell’Inter, ma la trattativa con i nerazzurri non è tra le più semplici.
Terminato il prestito di Doumbia al Cska Mosca, l’ivoriano, su cui ci sono i cinesi del Beijing, potrebbe essere richiamato a Trigoria in attesa di una sistemazione futura.