La Roma ha un problema con la porta avversaria certificato dai numeri: tra i primi 15 marcatori della Serie A ci sono solo due romanisti. Uno però, è Pjanic (7 gol), che non fa l’attaccante, e l’altro è Gervinho, 6 reti, la cui permanenza a Roma non è ancora certa e che da quando c’è Spalletti non si è mai allenato con i compagni, per un non meglio precisato fastidio al ginocchio sinistro. Togliendo i gol del bosniaco, e sommando a quelli dell’ivoriano i centri di Salah (5), Dzeko (3), Iago Falque (2), Sadiq (2) e Totti (1) la Roma arriva a19, mentre la Juventus con Dybala (11), Mandzukic (6), Zaza (3) e Morata (1) è a 21. Praticamente, il giovane argentino di Allegri da solo ha segnato un gol in più di Dzeko, Iago Falque e Salah tutti messi insieme, le tre punte che potrebbero giocare domenica a Torino e che resterebbero a disposizione di Spalletti in caso di partenza di Gervinho.