Il suo sogno lo ha realizzato eguagliando il record di Daniele De Rossi: in gol alla terza presenza in Serie A, Roma-Genoa. Umar Sadiq, 18 anni, è stato un colpo di Sabatini, ma non alla Sabatini: questa volta non lo è andato a scovare lontano come fece con Marquinhos e Nico Lopez. Se l’è cercato in Italia. Lo volevano Juve e Milan, si erano informate Fiorentina e Lazio, la Roma è stata l’unica a mettere i soldi sul tavolo quando Sadiq si è messo in mostra con 26 gol segnati in Primavera con lo Spezia, capocannoniere per distacco.
«Un bambinone del 1997 che valeva 300 mila euro e ora sciaguratamente vale 5 milioni», lo ha definito Sabatini dopo il gol, con una piccola bugia: 300 mila non era il costo del giocatore ma quello del prestito, nell’accordo con lo Spezia il riscatto è fissato a 2,5 milioni (stesse cifre per Nura).
Ora per Sadiq c’è da lavorare sulla muscolatura: alto 193 centimetri, è di una magrezza impressionante, e se in Primavera non è un problema — 14 gol in 10 gare con la Roma — in A è diverso, soprattutto ora che è diventato il marcatore più giovane del campionato. Lui, intanto, studia i movimenti del mestiere da uno come Dzeko.