(D.Luciani) – Mercoledì 28 ottobre 2015. La Roma di Rudi Garcia, additata dal mondo del calcio come la favorita per la vittoria dello Scudetto, è prima in classifica. Ha battuto l’Udinese all’Olimpico per 3-1 nel 10° turno di campionato. La quinta vittoria consecutiva per una striscia partita da Roma-Carpi 5-1 e proseguita dal poker calato a Palermo, dal tris servito all’Empoli e dal successo in casa della Fiorentina di Paulo Sousa. Questa la classifica dopo il turno infrasettimanale (1°-10° giornata) che aveva visto la caduta della Juventus a Sassuolo:
Roma 23 punti, Napoli 21, Fiorentina 21, Inter 21, Sassuolo 18, Lazio 18, Atalanta 17, Milan 16; Torino 15, Sampdoria 15, Chievo 12, Juventus 12; Palermo 11, Genoa 11, Udinese 11, Empoli 11; Frosinone 10, Bologna 6, Verona 5, Carpi 5.
I giallorossi si apprestavano al big match di San Siro contro l’Inter da capolista solitaria con l’opportunità di aumentare il divario su una diretta rivale. E invece il jolly pescato da Medel e i miracoli di Handanovic fermarono il dominio della Roma. La Juve vinse il derby sul Torino grazie al gol al 92′ di Cuadrado, ripartendo e lanciando la cavalcata giunta ad 11 vittorie consecutive.
In tre mesi esatti la Roma si è totalmente sfaldata. I successi sul Bayer Leverkusen e nel derby subito dopo l’Inter sono stati un’illusione. Non è dato sapere cosa sia successo nella testa dei giocatori giallorossi durante le due settimane di pausa delle nazionali. Fisicamente, Garcia aveva perso Salah e Gervinho, le due ‘frecce’ che l’avevano trascinato. Un doppio colpo da cui la Roma non si è ripresa, annacquata dal diluvio di Bologna. La batosta di Barcellona, il crollo in casa con l’Atalanta, l’eliminazione dalla Coppa Italia con lo Spezia. La misura era colma già il 16 dicembre ma la dirigenza ha scelto di rinviare l’esonero di Garcia di un altro mese. Venticinque giorni fino alla domenica post Roma-Milan, un lasso di tempo che avrebbe fatto molto comodo a Spalletti.
Nelle ultime undici giornate (11°-21° turno) solo 2 vittorie – derby e Genoa – 6 pareggi e 3 sconfitte. Questa l’impietosa classifica:
Juventus 33 punti, Napoli 26, Empoli 21, Inter 20, Fiorentina 20, Bologna 20, Milan 17, Chievo 15, Sassuolo 14, Lazio 13, Carpi 13, Palermo 13, Udinese 13, Genoa 12, Roma 12, Torino 11, Atalanta 9, Sampdoria 8, Frosinone 6, Verona 5.