(S. Carina) Allenamenti sì, allenatore in forse. Per rimanere in tema di paradossi e contraddizioni, oggi i calciatori della Roma si recheranno a Trigoria senza sapere chi guiderà la seduta odierna. Che tra l’altro, decisione presa non più tardi di un giorno fa da Garcia, sarà doppia. Sono ore frenetiche con il fuso orario tra Miami e l’Italia che non agevola. Come se non bastasse, le indiscrezioni nella giornata di ieri hanno fatto registrare sensazioni contrapposte: nel primo pomeriggio il borsino del tecnico francese sembrava addirittura in rialzo per poi crollare in serata, quando si è venuto a sapere del blitz toscano del tandem Sabatini-Massara.
GIOCATORI ALL’OSCURO – La cosa singolare è che anche i diretti interessati non sapevano nulla delle mosse societarie. Florenzi a Zurigo, con Garcia al suo fianco che rassicurava alle tv francesi di trovarsi bene nella capitale e che può capitare di avere dei momenti difficili da superare, ha preferito glissare sulla questione-allenatore. Stavolta nessun abbraccio salva-panchina, nemmeno a livello di dichiarazioni a dimostrazione di come la situazione fosse realmente in bilico. Il centrocampista si è limitato ad asserire di non veder l’ora di riprendere il lavoro a Trigoria: «La situazione di Garcia? Penso solo a godermi questa serata, da domani mattina tornerò subito a lavoro che è l’unica ricetta per vincere – le parole a Sky Sport – Solo con questo che si possono portare avanti delle soddisfazioni per il club, per me e per i tifosi. Siamo tranquilli, lavoriamo e andiamo avanti. Lo scudetto? Perché non crederci…».
SI NAVIGA A VISTA – Anche a Trigoria, i pochi presenti ieri navigavano a vista, in attesa di comunicazioni dagli Usa che almeno ufficialmente non sono arrivate. Le domande erano le stesse che animavano le lunghe ore di diretta nelle radio locali: traghettatore o meno? De Rossi senior? Leonardo? Poi l’ipotesi del tecnico part-time è venuta meno con il nome di Spalletti davanti a tutti. Attesa nelle prossime ore: anche perché, inutile girarci intorno, oramai si attende soltanto l’ufficialità di una notizia (l’esonero di Garcia) che oramai è nell’aria da sabato notte. Decidere comunque di far dirigere l’allenamento al tecnico francese avrebbe del grottesco se poi, come tutto lascia intendere, l’allenatore sarà sollevato dall’incarico. Ieri nessuno ha voluto sbilanciarsi all’interno del centro sportivo sulle sorti del tecnico, addirittura assicurando che toccherà a lui dare ordini alla squadra in campo.
SOSPIRO DI SOLLIEVO – Intanto dagli esami strumentali svolti nelle ultime ore, sono state escluse lesioni muscolari per Manolas e Nainggolan. Il difensore greco, aveva dovuto lasciare il campo dopo 45 minuti in Roma-Milan per un risentimento muscolare al flessore della coscia sinistra. Stessa tipologia d’infortunio per il belga però alla coscia destra. Le loro condizioni verranno valutate di giorno in giorno il che lascia intendere come il loro impiego con il Verona è da valutare. A beneficiare dei loro recuperi, in vista del match casalingo contro la squadra di Del Neri (dove tornerà a disposizione anche Dzeko che ha scontato la squalifica di due turni) potrebbe però non essere Garcia.