(M. Schiacca) L’avventura di Luciano Spalletti con la Roma riprende dopo 2.326 giorni, quelli trascorsi dal 30 agosto 2009, giorno della sua ultima gara in giallorosso: Roma-Juventus 1-3. Il tecnico torna dopo aver vinto 2 campionati, 1 Coppa e 1 Supercoppa in Russia con lo Zenit San Pietroburgo.
L’avventura nella capitale di Spalletti si chiuse con 224 presenze in panchina: 122 le vittorie (54,5%), 53 i pareggi (23,6%) e 49 le sconfitte (21,9%). La sua Roma andò a segno 414 volte (1,85 a partita), subendo 262 reti (1,17 a partita). L’avventura a Roma iniziò nella stagione 2005-06, prendendo la squadra dei 5 allenatori. Nel suo primo anno arrivò l’impresa di vincere 11 gare di campionato consecutive. Alla fine fu quinta in classifica,ma poi Calciopoli le regalò il 2˚posto; arrivò anche la prima delusione, la finale persa in Coppa Italia contro l’Inter.
Nella seconda stagione, ancora un 2˚ posto in campionato e ancora una finale persa (Inter in Supercoppa)ma arriva il primo trofeo ufficiale: la Coppa Italia, vinta ancora contro l’Inter. La Champions è prima dolce (con la bellissima vittoria a Lione) e poi amarissima, con l’umiliante 7-1 di Manchester.
La terza stagione a Roma è la migliore. Ancora 2˚ posto con il record di punti per la Roma (82, superati poi da Garcia) e 2 trofei in bacheca: la Supercoppa e la Coppa Italia, entrambe battendo l’Inter. Da ricordare anche la doppia vittoria in Champions League negli ottavi di finale contro il Real Madrid.
La quarta stagione a Trigoria è invece stata la peggiore: 6˚ posto in campionato, finale di Supercoppa persa, eliminazione al secondo turno della Coppa Italia e Champions League finita malamente agli ottavi ai rigori contro l’Arsenal. La sua quinta stagione finisce prima di nascere, perché viene esonerato lasciando la Roma a 0 punti dopo 2 gare.