(E. Menghi) – Prima una lezione davanti alla tv, poi in campo. Spalletti istruisce la Roma tornando sugli errori fatti con il Verona e proiettandosi alla sfida con la Juventus. Dopo i filmati, è passato ai fatti e ha continuato a testare il suo 4-2-3-1. Non ha intenzione di cambiare modulo il tecnico toscano, né gli interpreti, ad eccezione di Castan. Fuori il brasiliano, toccherà a Rudiger fare coppia con Manolas. A destra dovrebbe esserci ancora Torosidis, colpito dall’influenza e rimasto a casa a curarsi ieri. Florenzi è stato arretrato a gara in corso domenica, ma Spalletti non vede in lui un terzino e anche nelle ultime prove tattiche lo ha schierato con Dzeko, Salah e Nainggolan nel nuovo ruolo di trequartista. Sulla corsia destra difensiva ancora Digne, che non si sente affatto stanco: «Più gioco più mi sento meglio. È importante tornare a vincere il prima possibile. Io sono un bravo ragazzo, ma in campo mi faccio rispettare perché difendo la Roma». E non vorrebbe tornare a Parigi: «Mi piacerebbe restare qui».