(E Menghi) La prima doppia seduta del 2016 è stata cancellata da Garcia, che ieri ha concesso il pomeriggio libero ai suoi, dopo averli fatti sudare per oltre due ore al mattino. Ci stava pensando già da qualche giorno all’ipotesi di annullare l’allenamento inizialmente fissato per le 15, perché l’anno nuovo è partito con un lavoro più intenso e sufficiente secondo l’allenatore francese, che ha preferito concentrare gli sforzi in un tempo minore e lasciare poi spazio al riposo, altrettanto importante per recuperare energie. Garcia non ha voluto forzare troppo anche per cautelarsi, visto che per la sfida con il Chievo ha già gli uomini contati e, pure se non ha piovuto moltissimo, il campo bagnato e l’importanza del prossimo match hanno suggerito al tecnico di non spremere i giocatori.
Ieri mattina si è allenato parzialmente con il gruppo Strootman, che può svolgere tranquillamente la fase atletica con i compagni, ma dovrà aspettare ancora un po’ per un «vero» allenamento: nella seconda metà di gennaio dovrebbe essere pronto per fare tutto con la squadra per poi rientrare a febbraio. Lavora ormai con costanza Totti, che ha prenotato un posto in panchina a Verona, mentre in campo dovrebbe toccare al terzetto formato da Iago Falque, in netta ripresa dopo il fastidio al ginocchio, Salah e Gervinho, con quest’ultimo che potrebbe anche diventare il riferimento più avanzato qualora Garcia dovesse optare per una mediana a due. Ipotesi presa in considerazione a Trigoria, ma difficile da mettere in pratica perché i pezzi mancano sia davanti sia in mezzo (Dzeko, Pjanic e Nainggolan squalificati, Uçan infortunato). Florenzi dovrebbe iniziare da terzino, ma sarà pronto ad avanzare.