(E. Menghi) – Arrivano oggi Diego Perotti e le carte per il possibile ricorso di Dzeko. Il primo sbarcherà nella capitale come un giocatore del Genoa a tutti gli effetti e si presenterà davanti alla Corte Federale alle 12.30 per discutere la sua squalifica di tre giornate, con la speranza di ottenere uno sconto attraverso prove fotografiche e video della gomitata ai danni di Diawara punita severamente dal giudice sportivo Tosel.
Se dovesse verificarsi una riduzione della pena, è evidente che lo scenario diventerebbe ancor più interessante per la Roma: la società giallorossa ha chiuso l’accordo con i liguri e spera di avere l’argentino a disposizione il prima possibile. Sono due i club ad incrociare le dita per l’esito del reclamo.
Le visite mediche di Perotti non sono ancora state fissate, la giornata romana dell’esterno sarà un assaggio veloce della città e anche silenzioso, stando alle intenzioni del Genoa. Perché domani c’è un derby da giocare a Marassi e non sono ammesse distrazioni di calciomercato. Ma l’affare è fatto, la Roma ha scelto di puntare sull’argentino per rinforzarsi a gennaio, nonostante il periodo negativo che sta vivendo in rossoblu, dopo la splendida prima annata in cui è stato uno dei trascinatori verso un posto in Europa League (poi negato al Genoa). In questa stagione ha solo un gol su rigore e un assist all’attivo, mentre pesano molto di più i cartellini. Perotti è recidivo, perché è alla seconda squalifica in questo campionato, sempre per rosso diretto: la prima gli ha fatto saltare solo il Carpi, la seconda gli ha fatto perdere il confronto proprio con la Roma, in attesa di capire cosa dirà il giudice.
Perotti non si incontrerà con Dzeko, perché a Trigoria aspettano gli incartamenti per stabilire i margini per un ricorso, in base a quanto riportato dall’arbitro nel referto. Il bosniaco salterà la sfida con il Chievo, ma nell’eventualità di poter giocare la prossima con il Milan (se ottenesse lo sconto sui due turni di squalifica) ha tenuto il piede caldo in allenamento, facendo vincere alla sua squadra la partitella di ieri.