Szczesny 6 Chiamato in causa in maniera non eccessiva, esegue i compiti in maniera ordinata. Bene su Evrà 69′. Nulla può sul gol di Dybala.
Manolas 5.5 Nei primi minuti Pogba lo manda spesso al manicomio. Deve abituarsi alla difesa a tre. Sale di rendimento nel corso della ripresa. Eccessivo il nervosismo al momento dell’ingresso di Morata.
De Rossi 6.5 Ingenuo al 9′, quando si fa ammonire per un pestone/pugnetto a Mandzukic. Per il resto partita solida e precisa per il romano che guida bene il centro della difesa respingendo tutti i palloni che gravitano nella sua zona. Si può ripartire da qui. Dopo il gol risale a centrocampo.
Rüdiger 5.5 Si contano sulle dita di una mano i passaggi in verticale (e meglio così, nessuno è preciso) mentre sono innumerevoli quelli in orizzontale e altrettanti quelli verso Szczesny. Da stopper è utile. Meno quando prova ad impostare.
Florenzi 5 Continua il periodo negativo del numero 24 giallorosso. Spara altissimo al 36 al posto che servire Dzeko e soffre incredibilmente la personalità di Evra. Perde in maniera ingenua il pallone che poi porta al gol dei bianconeri. Il ragazzo va recuperato, perché è l’esempio lampante della crisi di risultati che sta colpendo la Roma. 80 metri di campo da coprire sono troppi. Conte Dixit.
Pjanic 5 Se si vuole proseguire su questa strada, ossia quella del regista, il percorso sarà lunghissimo e probabilmente impervio. Si concentra troppo sulla copertura e così facendo viene meno la qualità. Non ha ancora tempi e visione per imitare Pizarro. Il più delle volte risulta fine a se stesso: troppo orizzontale e non cerca mai la giocata che per la tecnica che ha gli si chiede.
Vainqueur 6.5 Dà un equilibrio pazzesco alla squadra ed è prezioso anche in interdizione. E’ bravo ad usare quando serve il fisico ed è chirurgico negli anticipi. Forse troppo falloso, ma in partite così ci sta. Chiaro che se si vuole ambire a qualcosa di diverso, bisogna aumentare la qualità.
Digne 6 Onesto e ordinato come sempre. Non brilla ma non è neanche opaco. Dalla sua parte non arrivano pericoli e anche l’ingresso di Cuadrado non lo impensierisce. Prova a spingere ma non è servito e non ha neanche verve necessaria a saltare l’uomo.
Nainggolan 5.5 Limiti tecnici e di tempi per fare il rifinitore. E’ vero che nell’ottica di SPalletti quel ruolo va interpretato in chiave dinamica, però alla luce della prestazione di questa sera, nella testa del belga sembra regnare la confusione. Non trova mai la posizione e finisce facilmente preda delle due linee juventine.
Salah 4.5 L’egiziano è stato colpito dal “Morbo Iturbe”. Non riesce mai a saltare l’uomo e incredibilmente sbaglia praticamente tutti i passaggi e gli stop. E pensare che meno di un anno fa decideva da solo la sfida di coppa Italia con la Fiorentina…
Dzeko Solo e abbandonato a se stesso. Non sta attraversando un periodo fortunato e senza dubbio è lontanissimo dalla forma migliore. Rispetto all’andata esce sconfitto nello scontro con Chiellini.
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Keita sv A certi ritmi forse non è più il caso…
Sadiq sv
Torosidis sv
All.: Spalletti – Questa Roma è ancora lontana dalla sua idea: chiaro è che sarebbe stato folle aspettarsi un risultato positivo, ma qualcosa in più si poteva fare. Partita simile a quelle di Napoli e Firenze, ma questa volta i punti portati a casa sono zero. L’esperimento delle difesa a tre può essere portato avanti, ma bisogna assolutamente lavorare sulla fase offensiva. Necessario avere dal mercato innesti in grado di far fare il salto di qualità alla squadra. Senza terzino, difensore centrale mancino e altro attaccante, è inutile fare discorsi di gloria. Perlomeno ha provato ad inventare qualcosa di nuovo e di questo gli va dato atto.
Parisi&Papi